ATRI – È in programma per sabato 28 agosto 2021 alle 19,30 nel Museo Archeologico Civico Capitolare di Atri l’inaugurazione della Biennale di Pittura Murale “Casoli Pinta”. Una edizione speciale nella quale si festeggerà i 25 anni dell’iniziativa nata nel 1996 e successivamente diventata Biennale. Il curatore è il critico d’arte Giorgio Seveso che fin dalla sua fondazione ha seguito insieme a Renato Valerio per molte edizioni l’iniziativa. Grazie al contributo del Comune di Atri, della Regione Abruzzo e della Fondazione Tercas, anche quest’anno l’Associazione Culturale “Castellum Vetus” di Casoli di Atri è riuscita a rinnovare questa prestigiosa iniziativa artistica di arte contemporanea che contribuisce a far crescere ogni due anni il suo ormai famoso “Museo sotto le stelle”. Con l’attuale opera vincitrice, che verrà annunciata sabato, saranno ben 57 i dipinti murali a essere distribuiti sui muri delle case e lungo le vie di questo borgo. È dal 1996, come si diceva, che il Museo rappresentato da questi murales costituisce una crescente fonte di richiamo turistico e culturale, orgoglio della comunità che l’ha fatta nascere. Ma quest’anno l’iniziativa non poteva non tenere conto anche dell’eccezionalità dei tempi a causa della pandemia. Si è voluto quindi, in modo beneaugurale, intitolarla Ripartenze e centrarla su una rosa di invitati composta sostanzialmente da autori giovani, come segnale forte di ripresa e affermazione di fiducia verso il domani. Un segno di speranza, un’apertura di credito, la traccia concreta di un progetto che continua, rivolto esplicitamente al futuro.

Seveso nel catalogo chiarisce i criteri usati quest’anno per formulare i 36 nomi dei partecipanti, rappresentativi di una scelta dal carattere fortemente giovanile, rivolta dunque all’avvenire. Giovani, ma anche meno giovani artisti, tutti testimoni con i loro lavori di aver raggiunto professionalità già riconosciute, ben lontane, pur nelle loro differenze, sia dall’effimero di una semplice ricerca di successo allineata alle mode artistiche prevalenti, sia da un atteggiamento solo edonistico o amatoriale nei confronti della pittura. Pittori e pittrici dunque (la rappresentanza di “genere” è quasi paritetica) scelti perché mostrano, dai più figurativi ai più astratti, dai più lirici ai più oggettivi, un rapporto sincero e di qualità con la pittura dipinta, cioè con il talento di una concreta manualità nell’esprimersi. Ma soprattutto perché – sostiene ancora Seveso – sono artisti che mostrano di avere messo al centro del loro lavoro, come fulcro della ricerca espressiva, una sorta di comune centro di gravità permanente, vale a dire la presenza sensibile della realtà fenomenica del mondo, il destino stesso della natura e dell’uomo di oggi nella complessità delle sue vicende esistenziali e spirituali.

Durante l’iniziativa il pilota Italo Berardinucci, originario di Casoli di Atri ma residente a Milano, devolverà i proventi della sua partecipazione all’edizione 2021 di Gibraltar Race, evento motociclistico e di adventuring dove ha promosso il progetto “Due ruote per l’arte” raccogliendo fondi per Casoli Pinta.

“La Biennale, alla sua VIII edizione, – dichiara Roberto Topazio Presidente dell’Associazione Culturale “Castellum Vetus” – grazie ai tanti artisti partecipanti prosegue nell’intento di arricchire di espressioni artistiche il Museo all’aperto di Casoli di Atri. Il vincitore della Biennale realizzerà la 57esima opera nel percorso del museo sotto le stelle di Casoli di Atri entro il mese di settembre. Ringrazio a nome di tutta l’associazione quanti ci hanno sostenuto, la giuria, il curatore e gli artisti”.

“Le tantissime opere esposte nel centro di questa frazione – dichiara Mimma Centorame, Assessora alla Cultura del Comune di Atri – ne hanno cambiato il volto e hanno avuto una positiva ricaduta anche in termini turistici. La Regione Abruzzo, con apposita legge, ha deciso di supportare i paesi dipinti e ne siamo orgogliosi. Questa edizione, dopo i difficili mesi legati alla pandemia da Covid-19, assume un valore ancora più importante e significativo e i tanti artisti, critici e appassionati d’arte che hanno scelto di esserci da numerose località, sapranno sicuramente regalarci quelle emozioni uniche che l’arte sa trasmettere e di cui sentiamo fortemente il bisogno. Un sentito ringraziamento da parte mia e dell’Amministrazione Comunale va agli organizzatori, agli artisti e ai critici partecipanti con la certezza che anche quest’anno, nel rispetto delle normative, ci saranno numerosi visitatori pronti ad ammirare la bellezza delle opere e la magia di questo piccolo centro, che con la sua gente, accogliente e gentile, sa lasciare ricordi unici e preziosi a chi sceglie di visitarlo e scoprirlo”.