CAMPLI – La proroga di un anno della gara dei rifiuti per i comuni di Campli e Torricella è impropria e da contestare: questa è la sintesi del provvedimento dell’Ufficio Vigilanza dell’ANAC dopo l’esposto dei consiglieri comunali di Campli Simone Iampieri e Davide Cordoni. I due avevano contestato l’ennesima proroga del servizio di igiene urbana operato dai due comuni della ex comunità montana della Laga (gli altri tre comuni si erano rivolti altrove) dopo che il servizio, a seguito di una prima proroga di quattro anni, era andato in scadenza naturale nel febbraio del 2022 “Oggi l’Anac fa chiarezza e censura l’operato della giunta dicendo quello che era chiaro a tutti, ovvero che la proroga tecnica è strumento del tutto eccezionale, attivabile solo nelle more di espletamento della gara per la selezione di un nuovo contraente ed è finalizzata ad assicurare il passaggio da un regime contrattuale ad un altro”.
“Questa situazione mette in luce la mancanza di programmazione del Sindaco Agostinelli che in tre anni di amministrazione non è riuscito a pianificare un bando di gara per quello che è il servizio più importante del Comune di Campli e che si è attivato solo dopo la nostra azione di accertamento correndo ai ripari a pochi giorni dalla nostra segnalazione deliberando l’indizione di una nuova gara”.
Resta un dubbio: se il Comune si fosse rivolto al mercato aprendo ad altri operatori avrebbe risparmiato? I cittadini hanno il diritto di sapere se hanno pagato di più sui rifiuti in questi anni – Ricostruiamo Campli –