TERAMO – Inaugurato ieri mattina il nuovo Centro Trasfusionale dell’Ospedale “Mazzini” di Teramo, il cui trasferimento è avvenuto a ridosso della pandemia e ora situato nell’ala A del piano terra del primo lotto, su un’area di circa 700 mq, a seguito di interventi di potenziamento e miglioramento dei requisiti di accreditamento, sicurezza e qualità imposti dalle norme vigenti in materia di trattazione del sangue ed emocomponenti. Nel corso dell’inaugurazione il Direttore Generale della Asl, Maurizio Di Giosia e Gabriella Lucidi Pressanti, Direttore dell’Uoc Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale, hanno spiegato che “sono state implementate tecnologie ultramoderne e di ultima generazione, sia per la raccolta sangue che per la diagnostica”. Il riferimento è al laboratorio di diagnostica virologica, “ma anche al Laboratorio Covid, in cui prestano la propria opera operatori sanitari altamente specializzati, con la presenza di numerosi giovani. Nelle ultime sfide di assistenza nel periodo Covid, il Sit si è distinto nel garantire l’autosufficienza del sangue e degli emocomponenti, non solo per la nostra azienda ma anche per l’Abruzzo, grazie al grande apporto delle associazioni donatori presenti sul territorio”.

Il reparto, situato strategicamente al piano terra, è suddiviso in due parti. Una è riservata all’accesso ‘dedicato’ dei donatori e dell’utenza del trasfusionale direttamente dall’esterno, servita da un ascensore per il rispetto dei principi di adattabilità ed abbattimento delle barriere architettoniche, con particolare attenzione alla qualità dell’accoglienza e all’assistenza dei donatori e degli utenti, dal momento di accesso al servizio, fino alla conclusione delle prestazioni a loro dedicate. Nella parte interna del reparto, invece, il Servizio di immunoematologia e medicina trasfusionale dedica spazi agli avanzati laboratori volti alla lavorazione e conservazione del sangue e per la diagnostica. Nella sezione diagnostica sono presenti tecnologie all’avanguardia e il Laboratorio di Diagnostica Virologica “rappresenta un fiore all’occhiello, non solo per la nostra Azienda – hanno dichiarato Di Giosia e Lucidi Pressanti – ma viene proposto quale modello operativo anche a livello europeo, anche per la distribuzione delle tecnologie in essa presenti e per la logistica adottata”.

Nel dicembre 2020 ha iniziato la sua attività il Laboratorio Covid, che effettua Diagnostica Molecolare, e rappresenta un prezioso segno di distinzione per la nostra ASL di Teramo. Tale Laboratorio è parte integrante della rete regionale e nazionale dei Laboratori di Diagnostica Covid, in grado di rispondere alle esigenze diagnostiche, da qualunque parte esse derivino. Inoltre il SIT del P.O. di Teramo ha garantito la produzione del plasma iperimmune per la terapia Covid, partecipando anche ad un progetto regionale e nazionale riferito a tale prodotto così importante.

 

ASCOLTA GABRIELLA LUCIDI PRESSANTI