SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Passione, dedizione per le due ruote e una tradizione da tramandare: ecco i capisaldi della neonata società Area 259 a Sant’Egidio alla Vibrata, sulla rampa di lancio con l’intento di far sbocciare i giovani talenti del territorio in bicicletta. La società prende il nome dal numero della strada provinciale (259) che attraversa tutta la Val Vibrata, ma vuole imporsi subito all’attenzione per creare una nuova realtà dedita alla multidisciplina.
È un progetto che racchiude sia la valorizzazione del movimento giovanile che quella del territorio, cui si presta molto per fare una maggior promozione del ciclismo. A spronare i dirigenti di questo sodalizio è l’amore per questo sport e la volontà di prendersi cura dei futuri campioncini delle due ruote: “Voglio creare un ambiente in cui aiutare i bambini ad innamorarsi di questo sport e a farli crescere in maniera sano e cordiale – spiega il promotore del progetto Silvio Cappelli –. Qui si possono apprendere le basi per andare in bicicletta e confrontarsi con altri atleti in età evoluta ed nelle diverse specializzazioni su strada, in mountain bike, nel ciclocross e in pista. Vogliamo costituire in un futuro prossimo anche una scuola di ciclismo riconosciuta dalla FCI e per fare ciò dobbiamo seminare tanto. Il punto di partenza è il vecchio campo sportivo di Sant’Egidio alla Vibrata, una struttura al sicuro dove ci sono tutti i servizi, rispettando tutti i canoni che la Federciclismo richiede. Per tutti i bambini e i ragazzi, dai 6 ai 16 anni, la prima lezione è gratuita e ai primi 30 iscritti ci sarà un gadget in regalo”.
A livello organizzativo, invece, l’Area 259 si prenderà carico dell’organizzazione delle gare di Villa Marchesa di Sant’Egidio alla Vibrata: la data da segnare è quella di domenica 11 luglio con gli esordienti al mattino (gara di campionato provinciale FCI Teramo) e al pomeriggio gli allievi su un circuito di 3 chilometri da ripetere più volte nel quartiere di Villa Marchesa.