TERAMO – Dovranno essere tre gli Under in campo nel prossimo campionato di Serie D (un 2004, un 2005 ed un 2006) ed il Città di Teramo, nel proprio organico, ne ha tre del 2004 (Cutilli se il Penne lo lascerà in biancorosso, Governatori e Scipioni) e tre del 2005 (Damiani, De Marcellis e Di Donato). Il vero jolly sarebbe stato il portiere Diego Negro (2005) che però è tornato alla Virtus Francavilla, società retrocessa dalla Lega Pro dopo la disputa dei play-out e che ha così tante cose da fare che, eventuali richieste, ammesso che se ne privino, non sarebbero subito valutate.
Traduzione: la società biancorossa tempi di attesa medio lunghi non ne ha e deve avviare la propria progettualità tecnica iniziando dagli under, come fu nell’estate passata. Stavolta non crediamo che sarà nuovamente un portiere, o meglio, non dovrebbe essere un numero uno al primo anno. E’ ovvio che la migliore delle scelte, la prima in assoluto, potrebbe essere proprio quella, ma ingaggiarne uno che abbia già esperienza in Serie D non sarà affatto facile. Alternativa? Un estremo difensore esperto ed affidabilissimo, e ce ne sono a bizzeffe.
Gli under? Ovviamente andranno ricercati in altre zone del campo (in genere sono degli esterni – ndr -) e tra quelli in organico il solo Cutilli sembra essere già pronto al salto di categoria; ce ne vorranno almeno 4 o 5 se Governatori, Scipioni, Damiani, De Marcellis e Di Donato saranno confermati, altrimenti il numero crescerà.
Certo… guardarsi nei paraggi non sarebbe cosa sbagliata, ma il modus operandi del Città di Teramo è diverso a tal punto che crediamo sarà più facile che “pizzichino” qualcuno in Trentino e in Sicilia che da queste parti, purtroppo, ma noi siamo condizionati da quel “maledetto” 2022.