L’AQUILA – Finisce con un’assoluzione con formula piena la vicenda che ha visto come protagonista la 27enne Aurelia Testasecca.

La donna, assistita dal suo legale avvocato Emidio Gasparrini del Foro di Ascoli Piceno, nel dicembre del 2017 era finita sotto indagine, a seguito di un servizio finalizzato al rispetto della normativa che regola le attività dei “compro/oro”. I Carabinieri avevano provveduto ad effettuare un controllo presso il COMPROORO & ARGENTO corrente a Corropoli. Dalla ispezione non sfuggiva un’operazione effettuata a favore di Aurelia Testasecca, la quale aveva consegnato alcuni oggetti ricevuti in regalo dal proprio fidanzato. A seguito delle indagini si risaliva al proprietario del cucchiaino e delle tre medagliette, il quale  sporgeva querela per il furto degli stessi.

La Testasecca veniva rinviata a giudizio dinanzi al Tribunale di Teramo e condannata per ricettazione. La 27enne però, assistita dal suo legale, ha presentato appello dinanzi alla Corte de L’Aquila e, grazie al proprio difensore di fiducia, all’udienza dello scorso 24 maggio è riuscita a dimostrare la propria innocenza. L’imputata, dopo diversi anni è riuscita ad ottenere giustizia, con un’assoluzione con formula piena, chiudendo così un capitolo che le ha provocato enormi sofferenze in questi anni.