L’AQUILA – C’erano anche le truffe cosiddette “romantiche” tra quelle attuate dal sodalizio criminoso di etnia nigeriana, sgominato in queste ore dalla Procura della Repubblica dell’Aquila, sede della Distrettuale Antimafia dell’Abruzzo: 30 le persone arrestate e 25 le perquisizioni che si stanno compiendo in tutta Italia.

Dalla ricostruzione di illecite transazioni con le vittime, tutte anziane, gli agenti della Squadra mobile della Questura dell’Aquila, hanno scoperto come alcuni appartenenti all’associazione per delinquere, presentandosi con false identita’ cercassero di carpire la fiducia delle vittime per ottenere denaro attraverso false promesse di matrimonio. L’Aquila ha rappresentato il centro delle indagini in quanto un esponente di spicco dell’organizzazione mafiosa nigeriana denominata ‘Black Haxe” (ascia nera), strutturata in modo gerarchica, e’ stato residente per quasi due anni, nel capoluogo della Regione Abruzzo – AGI –