Poche regole fissate insieme ai residenti in due mesi di lavoro, di confronto e di condivisione con la definitiva approvazione nell’assemblea dell’11 settembre 2018 rappresentano il PATTO con i
Cittadini che quanti si sono candidati hanno nei fatti sottoscritto, assumendo l’impegno a rispettarle per dar vita ad un organismo di partecipazione diretta che vede i cittadini protagonisti nella difesa del territorio in cui vivono e nella promozione del miglioramento delle condizioni di vita comune.
La presidentessa del Comitato di quartiere viene meno continuamente al PATTO CON I CITTADINI, non solo disconoscendo le regole, ma anche attraverso continui tentativi di imporre un altro modello, diverso, che è solo nella sua mente. Inoltre viene meno sistematicamente al suo ruolo di garante della
democrazia poiché non coinvolge i componenti eletti del comitato.
La presidente, nella frenetica corsa alla gestione assolutista e solitaria del Comitato del Quartiere è rimasta incappata nel meccanismo semplice dell’antivirus antipresidenzialista, individuato dai
cittadini nelle regole vigenti. Il meccanismo automatico di decadenza del presidente e del vice presidente è di fatto proprio quell’antivirus contenuto nelle regole, che la dott.ssa Di Ottavio ha
tentato di neutralizzare mettendo a disposizione due indirizzi mail per le trasmissioni di istanze dei cittadini e dei componenti del comitato, che lei stessa ritiene non abilitati per la prova certa di
ricevimento. Le regole, inoltre, prevedono che il vice presidente abbia a disposizione solo dieci giorni dalla scadenza dei trenta giorni di cui usufruisce il presidente per convocare l’assemblea, pena la decadenza. Per questo motivo il vice presidente era costretto dalle regole stesse a convocare l’assemblea per non incorrere nella decadenza automatica.
Quindi oggi la presidentessa Anna Di Ottavio si appella alla giurisprudenza per difetto di forma che lei stessa ha generato e non altri, che invece sono in possesso di relata di consegna fornita dal gestore della posta elettronica del mittente.
Una cosa è certa: dal 10 aprile la prof.ssa Di Ottavio non può negare di essere a conoscenza della richiesta dei cittadini e degli 11 punti da inserire all’OdG dell’Assemblea.
Le regole stabiliscono che l’assemblea va convocata su richiesta del Comitato degli eletti o di dieci cittadini. Avrebbe potuto convocare l’assemblea e il Comitato degli eletti; invece era interessata ad un’altra convocazione per mettere in atto il superamento delle regole attualmente in vigore.
Il presidente della Commissione di Garanzia a mezzo stampa invita tutti a fare un passo indietro. I sottoscritti componenti del Comitato degli eletti che alla decadenza del Presidente, rispettivamente assumono le funzioni di presidente e di vice presidente si dichiarano disposti, nell’interesse dei cittadini, a fare un passo indietro, sempre comunque nel rispetto delle regole in vigore. Per cui l’assemblea convocata in data odierna viene sospesa in attesa di chiarimenti e valutazioni di merito ed invitano la presidente al pieno rispetto delle regole e pertanto a revocare la convocazione del tavolo di lavoro “Statuto e Regolamenti”, in quanto non preceduto dall’incontro con i componenti eletti del Comitato dei facilitatori.
I sottoscritti pertanto, al fine di illustrare agli organi di stampa i fatti che impediscono il corretto funzionamento del Comitato del Quartiere “Teramo Est” indicono una Conferenza Stampa per
martedì 30 aprile 2019 alle ore 10,30 presso Bar Empatia via Giannina Milli, 4 – Teramo
Michele RAIOLA – Giampiero CORDON