ROSETO DEGLI ABRUZZI – Ancora una volta, l’Amministrazione Nugnes nega alla Universal Roseto 1920 la possibilità di giocare sul campo comunale di Fonte dell’Olmo, nonostante una richiesta inoltrata regolarmente il 19 marzo.
Dopo aver autorizzato un’altra società a disputare una gara il 23 marzo, il Comune ha pensato bene di concimare il campo il giorno successivo, rendendolo “non disponibile” per l’Universal. Un comportamento che lascia poco spazio ai dubbi: la gestione degli impianti sportivi comunali è sbilanciata e opaca.
“È una vergogna – dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Di Giuseppe – che una società con oltre 300 tesserati venga sistematicamente penalizzata. Il campo è pubblico, non può diventare una struttura a uso esclusivo di chi è politicamente vicino al sindaco. Questa amministrazione continua a discriminare chi non fa parte della sua cerchia”.
“È chiaro che esistono società di Serie A e società di Serie B nella testa del sindaco Nugnes – aggiunge il coordinatore cittadino di FDI, Umberto Valentini – e tutto questo avviene in spregio a ogni principio di trasparenza e imparzialità. Dopo tre anni, non è stata ancora fatta una gara per l’assegnazione del campo: forse perché qualcuno, se messo a confronto con l’Universal Roseto, non avrebbe i requisiti per partecipare?”. Fratelli d’Italia chiede chiarezza. Il Comune deve spiegare perché certi impianti sono sempre disponibili per alcuni e mai per altri. Roseto non è proprietà privata. Gli impianti sportivi appartengono a tutti.