TERAMO – Riunone di maggioranza fiume in Comune, per trattare diverse tematiche. Tra queste l’imminente passaggio in Giunta del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2019-2021, forse in settimana, e sul quale Teramo 3.0 ha presentato ben 13 emendamenti proprio ieri sera. Le risorse del Piano Triennale dovrebbero essere di oltre 74 milioni di euro e tra i vari progetti ci sono l’adeguamento per la prevenzione antincendio e il miglioramento sismico di diversi istituti scolastici cittadini, tra questi  la scuola Zona peep di San Nicolo’ e la Molinari, ma anche i lavori di verifica dei ponti cittadini,  a messa in sicurezza della discarica La Torre (per 3 milioni e mezzo), la messa a norma del centro di raccolta di Carapollo, la sistemazione della frana di Colleparco e altri punti. Tra i progetti delle scuole ci sono gli 8.600.000 per la messa in sicurezza degli edifici della media Savini e della elementare San Giuseppe. Su questo punto la discussione si è  dilungata, con il consigliere Maurizio Verna che ha chiesto in pratica il blocco del bando progettuale, presentando di contro una rimodulazione che vada verso la costruzione ex novo di un Polo scolastico  nell’area della San Giuseppe. Proposta dichiarata però non realizzabile dal dirigente Remo Bernardi in quanto i fondi non potrebbero essere dirottati.

Sul Piano triennale, dicevamo, il gruppo Teramo 3.0 ha presentato ben 13 emendamenti, tra questi quello relativo alla proposta di realizzazione della Cittadella dello Sport, riunendo in un unico project financing i due progetti sull’Acuquaviva che separano le piscine dai campi da calcio. Altra proposta è relativa al cimitero degli animali; c’è poi l’idea di trasferire il mercato coperto all’ex ospedaletto di Porta Romana, di realizzare una ludoteca all’ex Regina Margherita e un Hub per il trasporto su gomma a piazzale San Francesco. Ora si dovrà valutare quante di queste proposte potranno essere inserite, anche in corso d’opera.