TERAMO – Il Partito della Rifondazione Comunista ricorda, in occasione del “Giorno della Memoria”, tutte le vittime dell’Olocausto nazista, ebrei, rom, slavi, omosessuali, ma anche tutti i palestinesi oggi vittima di un’aggressione genocida da parte dello Stato di Israele.

Nel giorno in cui il Tribunale internazionale dell’Aja ha deciso che Israele dovrà rispondere di fronte al diritto internazionale del crimine di genocidio e che dovrà immediatamente assumere delle misure per interrompere il massacro inerme della popolazione palestinese,

vogliamo ricordare le 26.093 vittime, tra le quali 10.000 bambini e 7.000 donne, gli 8.000 ancora sepolti sotto le macerie, i 64.487 feriti. Mai in una guerra tanti morti tra i civili come a Gaza (più dell’1% dell’intera popolazione), mai tanti morti in così poco tempo.

Vogliamo ricordare la distruzione del sistema sanitario di Gaza, i bambini ai quali vengono amputati gli arti senza anestesia, le madri ed i padri che implorano i medici di aiutare i loro bambini morti; vogliamo ricordare i medici ed il personale sanitario arrestati perché si sono rifiutati di evacuare gli ospedali. Vogliamo ricordare il bombardamento delle strutture sanitarie e delle ambulanze, l’assassinio di 337 tra medici e personale sanitario, l’assedio degli ospedali (ne restano funzionanti solo 11 su 36).

Vogliamo ricordare l’uccisione di 117 giornalisti.

Vogliamo ricordare che a Gaza, a causa del blocco imposto da Israele, vi è una carestia, mancano medicine, cibo, acqua, elettricità e benzina.

Vogliamo ricordare le scuole stracolme di rifugiati bombardate dall’esercito israeliano; le raffiche di mitragliatrice che ancora ieri 25 gennaio hanno ucciso a Gaza City inermi palestinesi in fila per il cibo, le centinaia di civili – giovani, vecchi e bambini – rinchiusi negli stadi, denudati e umiliati.

Vogliamo ricordare le uccisioni a sangue freddo di decine di civili inermi davanti ai figli ed alle mogli (palazzo Annan, Gaza City).

Vogliamo ricordare che l’85% dei 2.300.000 abitanti di Gaza sono senza casa.

Vogliamo ricordare il sistema di apartheid praticato contro i palestinesi (fonte ONU).

Rifondazione Comunista ritiene che nel “Giorno della Memoria” si debba ricordare il genocidio avvenuto ma anche evitare futuri e, purtroppo, attuali genocidi, come quello che sta compiendo Israele contro i palestinesi.

Non sempre le vittime si trasformano in carnefici, come insegna il Sud Africa.