TERAMO – “Apprendiamo che il Comune di Teramo ha compreso di aver commesso un gigantesco sbaglio, se è stato costretto ad avviare un confronto con i nuovi gestori dei parcheggi scoperti, al fine di cercare di mitigare le scelte scellerate che sono state compiute dalla Giunta comunale. Dal nuovo appalto, che avrà la durata di otto anni, è emerso chiaramente il peggioramento delle condizioni di tutti gli attori coinvolti, con una inconcepibile riduzione del canone concessorio (la società Easy Help corrisponderà al Comune un canone annuale di affitto degli stalli pari ad euro 101.000, a fronte del canone percepito fino ad ora dal gestore uscente di euro 120.000) e soprattutto con un grave aumento del costo dei posteggi (che passa dagli attuali 1,2/1,5 euro l’ora ad 1,5/2,0 euro l’ora, con un aumento medio del 30%)”. Il commento è del Capogruppo di Italia Viva in Consiglio comunale, Osvaldo Di Teodoro che, in una nota, dichiara: “Solo oggi, a danno compiuto, il Comune si accorge di trovarsi in difetto e cerca di alleviare le problematiche pensando di concedere le prime due ore di posteggio a prezzo calmierato. Ma non può bastare in nessun modo”.

“Ricordo che, a termini di contratto, il nuovo gestore avrà ben 644 stalli, con un aumento di circa 150 posti auto a pagamento contrassegnati dalle strisce blu. Non v’è chi non veda come una simile riduzione dei parcheggi gratuiti, contrassegnati dalle strisce bianche – continua il Consigliere – comporti un oggettivo peggioramento delle condizioni di utenti, residenti e fruitori occasionali del centro storico, laddove ad esempio nel quartiere Gammarana si è provveduto da pochissimo a realizzare un centinaio di parcheggi gratuiti di servizio al nuovo centro commerciale appena aperto nella zona. Ne consegue che occorrerebbe quantomeno operare una riduzione generalizzata delle tariffe che controbilanci l’aumento del numero degli stalli a pagamento, non già operare un timido calmieramento degli aumenti tariffari già decisi. Il Comune ha dimenticato completamente quale debba essere l’utilità dell’esistenza dei parcheggi a pagamento: o essi rappresentano un servizio strumentale finalizzato alla valorizzazione dell’intero patrimonio cittadino, oppure sono semplicemente una fonte di introiti da prelevare dalle tasche degli utenti, introiti che però non si riversano su altri servizi pubblici locali, bensì vanno a confluire negli utili societari di una ditta privata”.

A questo proposito Di Teodoro ribadisce “quanto già proposto sin dallo scorso settembre e che mi accingo a sottoporre all’attenzione e alla votazione del Consiglio comunale, cioè due ipotesi progettuali precise e puntuali che mirino a migliorare il servizio dei parcheggi cittadini:

1) BUS NAVETTA. La proposta è quella di un collegamento permanente fra il grande parcheggio di Piazza San Francesco e Piazza Martiri della Libertà. Occorre istituire in via permanente tale tipo di collegamento, realizzando quanto già accade nelle realtà cittadine più avanzate: sgolfare il più possibile il centro storico dal transito veicolare, incentivare l’utilizzo dei parcheggi esistenti a ridosso delle mura cittadine, valorizzare piazze e monumenti, incentivare il passeggio e la frequentazione del centro ai cittadini, alle famiglie, a chi deve fare shopping e a chi deve incontrarsi per lavoro o vuole incontrarsi per svago. Come è noto, circa 600 stalli disponibili nel parcheggio San Francesco non vengono utilizzati nè in via permanente nè per le soste brevi, e ciò purtroppo perché è assente un servizio di navetta, che va attivato al più presto, il quale deve coprire l’intero arco delle ore diurne di tutti i giorni della settimana, servizio che può e deve essere realizzato attraverso mini bus possibilmente elettrici (i quali già furono attivati anni or sono, ma se ne perse presto la traccia). Non sfugge che esistano finanziamenti governativi per l’acquisto di tali mini bus e che una missione del PNRR 2021/2026 sia dedicata al miglioramento della mobilità urbana, per cui non sarà difficile dotarsi di un servizio navetta gestito in convenzione fra il Comune di Teramo e la società gestrice del parcheggio di che trattasi. Grazie a questo collegamento permanente si renderà molto più appetibile la sosta a Piazza San Francesco e sarà immediatamente possibile procedere anche ad una significativa riduzione sia delle tariffe orarie che quelle in abbonamento mensile o annuale. Mi auguro che, dopo mie lunghe e costanti sollecitazioni, peraltro accolte con entusiasmo dai gestori del parcheggio San Francesco, si giunga finalmente a poter adottare una decisione amministrativa necessaria ad offrire questo servizio importante per dare respiro e slancio alla città.

2) CENTRO LOGISTICO/FERMO DEPOSITO. La proposta, insistente sul medesimo parcheggio San Francesco, è quella di istituire un centro logistico nonché il cosiddetto “Fermo Deposito”, cioè a dire un servizio accessorio del commercio (sia tradizionale che online), compreso nel prezzo della spedizione. Il centro logistico è una vera e propria stazione di stoccaggio delle merci in entrata in città, utile a disciplinare e concentrare il traffico dei pacchi commerciali. Quanto al servizio di ‘Fermo Deposito’, esso offre la possibilità, al destinatario che attende il pacco, di poterlo tenere fermo a deposito direttamente a cura del Corriere che esegue la spedizione, solitamente in ragione del fatto che non si ha nessuno a casa che potrebbe ritirare il pacco all’arrivo del Corriere. In pratica è come un punto di ritiro dove parcheggiare il pacco e tenerlo fermo in deposito magazzino, andandolo poi a ritirare direttamente a cura del cliente, magari dopo il termine della giornata lavorativa, recandosi al magazzino del Corriere. Anche in questo caso ringrazio per la disponibilità manifestata dalla società gestrice del parcheggio San Francesco, la quale si è subito mostrata disponibile ad istituire entrambi i servizi presso i locali annessi al parcheggio medesimo, integrando l’utilità del già esistente servizio di sosta veicolare con quello ausiliare alle attività dei Corrieri (e di vantaggio per i consumatori). Pure in questa fattispecie si avrebbe uno sgolfamento veicolare del centro storico, letteralmente invaso quotidianamente dai furgoni dei Corrieri, i quali portano giornalmente molte centinaia di pacchi, sovente senza disporre di mezzi adeguati al contesto urbano di Teramo. A tale proposito, deve essere sottolineato che, grazie all’ausilio di un apposito mezzo di trasporto elettrico e volumetricamente contenuto, la consegna domiciliare dei pacchi ai residenti e ai commercianti del centro storico potrà comunque avvenire, ma senza l’affollamento dei numerosi camion dei Corrieri per le vie del centro. Si avrebbe così la possibilità di evitare problematiche tecniche, aggravi di peso a carico delle stradine del centro, problemi di traffico, di sosta e di parcheggio, aggravi sulla manutenzione ordinaria e straordinaria, senza contare l’appesantimento dei servizi di pulizia e il giovamento che ne trarrebbe il decoro complessivo del salotto della città”.

“Occorre arginare immediatamente le conseguenze delle scelte operate in materia dal Comune di Teramo, le quali allo stato attuale rappresentano da un forte disincentivo a parcheggiare in centro storico e nelle zone adiacenti, con inevitabile penalizzazione dei residenti, degli utenti e dei commercianti del centro cittadino. Pertanto spero che ci sia, da parte di tutti, l’attenzione che merita la problematica dei parcheggi e mi auguro che la Giunta comunale inverta completamente la direzione intrapresa”, conclude Osvaldo Di Teodoro.