TERAMO – Domani, 27 Gennaio, “Giorno della Memoria”, si svolgeranno due importanti appuntamenti della “Staffetta della Memoria della Shoah delle nuove generazioni” con la partecipazione del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, del Presidente della Provincia Diego Di Bonaventura, del Rettore dell’Università degli Studi di Teramo Dino Mastrocola, e dell’Ambasciatore abruzzese della moda nel mondo, Filippo Flocco.
Il primo, si svolgerà alle ore 10.30, nell’ Aula Magna del Liceo Scientifico “Albert Einstein” ex Istituto “V. Comi”, il secondo, alle ore 16.45, si svolgerà nella Biblioteca “G. Pettinaro – A. Ferrante” Scuola primaria Risorgimento – Istituto Comprensivo “D’Alessandro-Risorgimento. La Staffetta, organizzata dal Centro “H. Arendt”, che finora ha coinvolto più di mille studenti negli incontri svolti nell’Università di Teramo, nel Liceo Classico “M Delfico”, nell’Aula Magna del “Forti” IIC “Pascal-Comi -Forti” e nelle sale del Multisala Smeraldo, è patrocinata dal Senato della Repubblica, dalla Camera dei Deputati, dal Comune di Teramo, dalla Provincia di Teramo, dall’Università degli Studi di Teramo, Anpi Provinciale, Aned Nazionale, UDU, Cgil Teramo, Cisl Teramo, Anfass, Autismo Abruzzo Onlus, Carrozzine determinate, Associazione “Amici di Zefferino” AFFI- Casa Internazionale delle Donne, Prospettiva Persona, Spazio Tre Teatro, “Fare Cinema, Gaynwes, DI’ Gay Project, Abruzzo Pride.
– ore 10.30 – Aula Magna Liceo Scientifico “Albert Einstein” ex Istituto “V. Comi” (V.le Bovio) – In ricordo di Lorenza Mazzetti e della famiglia Einstein trucidata da una truppa delle SS a Rignano sull’Arno, le studentesse e gli studenti leggono brani di Il cielo cade, ed. Sellerio. La regista e scrittrice fu adottata con la gemella Paola da Robert Einstein, cugino dello scienziato Albert Einstein. Il 3 agosto 1944, le gemelle assistettero all’eccidio nazista della zia Nina Mazzetti e delle cugine Luce e Annamaria. Hitler aveva ordinato lo sterminio come ritorsione sullo scienziato che si era rifugiato negli Usa. Lo zio Robert, che non era in casa perché i partigiani lo avevano convinto a nascondersi, non resse al dolore e si suicidò l’anno successivo. Porteranno i saluti il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e il Magnifico Rettore dell’ Università degli Studi di Teramo. Interverrà Filippo Flocco, Ambasciatore abruzzese della moda nel mondo portando la testimonianza: “Mia madre di famiglia ebrea sefardita arrivata in Italia nel 500“. Filippo Flocco commenta:” Ritengo che non potremo mai sentirci liberi dal peso della Shoah se non avremo imparato ad accettare l’ebreo che ci è a fianco o il diverso che di giorno in giorno, anno in anno, arricchisce le nostre vite. Per questo, sarò presente con la mia testimonianza, leggendo alcuni brevi brani di un libro che sto ultimando e che racconta anche le origini della famiglia della mia mamma, che dalla Spagna approdò in Italia, per via dell’espulsione degli ebrei del 1400, i sefarditi…” Introdurrà la dirigente scolastica Clara Moschella, interverrà Guendalina Di Sabatino, Presidente Centro “H. Arendt”.
– ore 16.45 – Biblioteca “G. Pettinaro – A. Ferrante” Scuola primaria Risorgimento – Istituto Comprensivo “D’Alessandro-Risorgimento” – La Shoah delle bambine e dei bambini – Classi 2A e 2B (ins. Loriana Vitale), Classe 3A (ins. Elia Nora Di Sante) – Le alunne e gli alunni leggeranno La portinaia Apollonia, Lia Levi, disegni di E. Orciari, ed. Orecchio Acerbo, Otto autobiografia di un orsacchiotto, Tomi Ungerer, ed. Junior. Introdurrà la Dirigente Scolastica Lora Anna Maria D’Antona Catacuzzena, interverrà Guendalina Di Sabatino, Presidente Centro “H. Arendt”. Parteciperanno Silvia e Mauro Pettinaro. Porterà i saluti il Sindaco Gianguido D’Alberto.
Inoltre ricordiamo che sarà visitabile fino a domani, nel Foyer dell’Aula magna “B. Croce dell’Università degli Studi di Teramo, la mostra delle “Opere-Memoria” di FAUSTO CHENG e LEA CONTESTABILE.
Le parole di Anna Frank, Edith Bruck, Liliana Segre, Andra e Tatiana Bucci, guidano, insieme alle “Opere Memoria” degli artisti Fausto Cheng e Lea Contestabile, il passaggio di testimone tra gli ultimi sopravvissuti ai campi di sterminio e le generazioni future nella Staffetta della memoria della Shoah delle nuove generazioni, organizzata dal Centro Arendt.
L’Artista Fausto Cheng dedica l’installazione-scultura “S-degno” al padre Mario Cheng Chi Chang, arrestato a Torino nel 1921 e internato in diversi campi di concentramento, tra i quali quello di Isola del Gran Sasso. Le Opere dell’Artista Lea Contestabile sono dedicate allo zio, don Don Odo Contestabile, che a Cesena salvò due famiglie ebree dalla deportazione. Le opere sono tratte dalla mostra “Elementi di Cosmografia Amorosa”, realizzata per la Casa della Memoria della Storia di Roma.