PINETO – La forza delle parole contro la violenza sulle donne. A Pineto si è deciso di celebrare oggi (25 novembre 2024) la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con il teatro e con la competenza di due esperti: la psicoterapeuta Cinzia D’Amico e il Giudice del Tribunale di Teramo, Francesco Ferretti il quale ha parlato delle principali fattispecie di reati commessi nei confronti delle donne (maltrattamenti in famiglia, revenge porn, stalking), facendo leva sull’importanza della denuncia e sulle interazioni tra l’ambito giudiziario e l’ambito dei servizi sociali nei comuni. A introdurre il loro intervento stamattina, alla presenza di tanti studenti dell’IC Giovanni XXIII e dell’IIS Zoli di Atri, il Sindaco di Pineto Alberto Dell’Orletta. Dopo le loro riflessioni è andato in scena lo spettacolo “Natura morta in un fosso” di e con Giampiero Mancini, prodotto da Smo Lab che sarà replicato, a ingresso libero, stasera alle 21 sempre nel Teatro Polifunzionale. Ieri sera inoltre è andato in scena negli stessi spazi lo spettacolo “Amori Amari” con la regia di Anna Di Paolantonio a cura dell’associazione Bon Ton. Sulla panchina rossa che si trova nel giardino di Villa Filiani, su iniziativa dell’amministrazione comunale, è stata anche affissa una targa con una frase di Liliana Segre: “L’indifferenza è peggio della violenza. Dall’indifferenza non puoi difenderti”.
“La violenza contro le donne – dichiara l’assessore al Sociale e alle Pari Opportunità del Comune di Pineto, Camilla Scianitti – è un’emergenza sempre più grave, lo dicono i numeri. In Italia, dal primo gennaio 2024, la conta delle donne uccise è arrivata (per ora) a quota 98. Di queste, ben 84 sono state ammazzate in ambito familiare o affettivo, per 51 di loro a commettere il femminicidio è stato il partner o un ex. Sono numeri spaventosi, divulgati dal Viminale che, dal 2021, ogni lunedì pubblica un report in cui si dà conto delle donne che perdono la vita per mano maschile. Ci sono anche le violenze sessuali, i casi di condivisione non consensuale di immagini e video intimi e poi ci sono 33mila chiamate al numero anti violenza 1522. Un fenomeno che riguarda anche la nostra provincia, nel corso del 2024 i Carabinieri di Teramo hanno proceduto per 118 ‘Codici Rossi’, che hanno generato lo stesso numero di denunce all’Autorità giudiziaria, inoltre nello specifico settore sono stati operati: 32 arresti (considerando quelli in fragranza e su ordine dell’autorità giudiziaria); eseguito: 39 divieti di avvicinamento, 24 allontanamenti dalla casa familiare e 8 ammonimenti. Noi nel nostro piccolo proviamo a fare la nostra parte sensibilizzando la cittadinanza e i giovani con incontri come quello di oggi e con la frase affissa sulla panchina rossa che si trova nel giardino di Villa Filiani”.
“Ringrazio tutti coloro che hanno riempito di contenuti così significati questa giornata – aggiunge il sindaco Dell’Orletta – in particolare ringrazio il Giudice del Tribunale di Teramo, Francesco Ferretti e la psicoterapeuta Cinzia D’Amico per i loro autorevoli interventi, grazie agli attori e alle compagnie coinvolte per la potenza dei messaggi che hanno lanciato. Grazie anche alle dirigenti scolastiche del nostro IC e dell’IIS Zoli di Atri, rispettivamente Sabrina Del Gaone e Paola Angeloni, per aver consentito agli studenti di partecipare stamattina, ai docenti e agli alunni va il mio plauso per l’attenzione e l’interesse dimostrati”.