TERAMO – In questo anno 2023, da gennaio a novembre, l’Italia conta 106 donne uccise di cui 87 in ambito familiare dai propri partner o ex, lasciando nella tragedia del lutto difficile da elaborare orfani e orfane in età infantile o adolescenziale già segnati/e dalla sofferenza della violenza del padre nei confronti della madre, cui hanno assistito e spesso subìto per anni. La violenza che colpisce le donne, i figlie e le figlie nel chiuso delle pareti domestiche emerge, purtroppo, quando sfocia nei femminicidi. Su questo argomento si svolgerà una riflessione dal titolo “La violenza sulle donne colpisce anche i figli e le figlie” partendo dalle testimonianze del libro a cura di Guendalina Di Sabatino “Chiamatela Venerdì – storie di quotidiana violenza domestica” (Smasher, 2021) con la partecipazione di Luciano D’Amico, Rettore emerito e Professore Università degli Studi di Teramo.
L’incontro, con la presenza della curatrice, si svolgerà martedì 28 novembre 2023 alle ore 16.45 nella Sala Tre di “Smeraldo Cinema” – Via Maestri del Lavoro, 4 – Teramo. Coordinerà e interverrà Stefania Pezzopane, già deputata e senatrice. Porteranno i saluti: il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo professor Dino Mastrocola, Stefania Di Padova, vice sindaca del Comune di Teramo, Tiziana Bartolini, direttora www.noidonne.org, Daniela Carlà, promotrice di Noi Rete Donne. Interverranno: Stefano Ciccone, sociologo Maschile Plurale, prefatore del libro, Patricia Mayorga, presidente Ammpe Italia. Leggeranno: Candida Ambrosii, Mila Martelli, Milena Migliore, attrice, dal 2008 al 2011 interprete docu-fiction “Amore criminale” RaiTre – regia: Matilde D’Errico. Alcuni ospiti interverranno online.
L’evento promosso, da Mondadori Bookstore di Teramo si svolgerà in collaborazione con “Smeraldo Cinema”, Centro di cultura delle donne “Hannah Arendt” e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Teramo, della testata online www.noidonne.org media partner dell’evento, Noi Rete Donne, Maschile Plurale, Ammpe Italia, “Associazione il Paese delle donne”.