TERAMO – Uno scempio il dover prendere atto del fatto che, nell’impianto del Palasannicolò, piova. Era andata bene la settimana precedente all’ultima (acqua a catinelle fino al venerdì) ma è andata male alle ragazze biancorosse che militano in Serie A2: ieri la gara con il Ferrara che era in programma alle ore 17:30 (sarà probabilmente persa a tavolino – ndr), non si è potuta disputare causa… pioggia! Una zona della copertura avrebbe bisogno, infatti, di un intervento almeno tampone, dal costo anche minimo di poche centinaia di euro, che consenta di poter apporre una nuova guaina protettiva su una piccola superficie: c’è stato persino il sopralluogo tecnico, che ne ha preso coscienza. E allora?
Nulla: non è successo nulla. Solo conferenze stampa quasi quotidiane, per annunciare iniziative importanti ed altre molto meno: la pallamano, evidentemente, può attendere. In realtà stiamo parlando di un impianto, gestito dalla “Teramo Sport”, nel quale sono impegnate tre società di handball della serie A2 (due maschili ed una femminile), una di Calcio a 5, un’altra di un settore giovanile del San Nicolò, un’altra (o forse più) di pattinaggio: tutte attività, che non hanno il solo sapore sportivo e che comunque, almeno oggi, sono a rischio. Ci rivolgiamo direttamente all’assessore al ramo, Antonio Filipponi, per chiedergli: “Ci dà una risposta esauriente e risolutiva nell’immediato, sul problema? Non serve una conferenza stampa, basterà un semplice comunicato. Grazie“.