TERAMO – “Non abbiamo avuto comunicazioni ufficiali come Comune di Teramo. Da parte nostra piena responsabilità se ci dovessero essere chiesti dei chiarimenti o delle verifiche. Che tuttavia sono note“. Così il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto sulla nuova inchiesta della Procura di Teramo relativa alla sicurezza delle scuole e degli edifici pubblici. “Al momento non ci sono elementi per parlarne“. D’Alberto è poi intervenuto sulla vicenda del sequestro di Palazzo Delfico, sull’istanza di dissequestro e sulle dichiarazioni del presidente della Provincia Camillo D’Angelo che nell’eventualità che i sigilli allo stabile vengano tolti, ha comunque annunciato che gli studenti, comunque, non rientrerebbero neanche a medio termine. “Quello che vogliono gli studenti, i docenti, i genitori, i commercianti, tutta la comunità teramana è il recupero del Delfico. Attendiamo l’azione che i legali porteranno avanti e all’esito delle verifiche e delle risposte faremo tutte le valutazioni tenendo aperte tutte le possibilità“.

Sindaco ma lei è per il rientro immediato degli studenti? “Dipende dall’esito delle verifiche e del provvedimento successivo di riscontro all’istanza di dissequestro. Nel momento in cui ci dovesse essere ci misureremo con tutte le opzioni possibili. E’ chiaro che il dissequestro potrebbe rappresentare la restituzione immediata dell’edificio alla città“.

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