L’AQUILA – Il progetto di legge regionale che modifica in alcune parti la Disciplina del sistema turistico regionale ha ottenuto oggi il via libera della Commissione consiliare Agricoltura, Sviluppo economico e Attività produttive, presieduta da Nicola Campitelli, con il parere favorevole della maggioranza e l’astensione delle opposizioni. All’inizio della seduta è stato ascoltato Carlo Rossi, referente di Confesercenti Abruzzo, che ha rappresentato le esigenze della categoria.
Il progetto di legge si compone di tre articoli e interviene sulle sanzioni “al fine di includere tra le fattispecie oggetto di sanzione – si legge nella proposta – il mancato adempimento da parte dei titolari delle strutture ricettive degli obblighi di comunicazione previsti dall’articolo 76, che prevede l’obbligo di trasmissione telematica, mediante l’utilizzo del SITRA (Sistema Informativo Turistico della Regione Abruzzo), con le cadenze ivi stabilite ed anche in caso di assenza di movimento turistico, dei dati relativi agli arrivi e partenze dei clienti”.
Con le modifiche introdotte, le strutture ricettive extra–alberghiere come B&B, resort, case vacanze, ostelli e altro ancora non saranno più qualificate come “strutture ricettive extra alberghiere con le caratteristiche della civile abitazione” ma semplicemente come “strutture ricettive extra–alberghiere” i cui locali “devono possedere i requisiti strutturali e igienico-sanitari previsti per la destinazione residenziale (anziché per la civile abitazione); le condizioni di sicurezza e salubrità degli edifici e degli impianti negli stessi installati ai sensi della normativa vigente e i requisiti previsti dal Disciplinare di cui all’articolo 18”.
Inoltre, l’utilizzo di unità immobiliari a destinazione residenziale “non necessita di cambio di destinazione d’uso ed è sempre compatibile con le previsioni del vigente strumento urbanistico comunale”; è specificato inoltre “che resta ferma la possibilità di richiedere il cambio di destinazione d’uso nei limiti e con le modalità previste dalla disposizioni vigenti”. Per ciò che riguarda infine la disciplina degli affittacamere si prevede che, “nelle ipotesi in cui non sia prevista l’erogazione di servizi di ristorazione, di preparazione e somministrazione di alimenti, anche limitatamente alla prima colazione, ai fini dell’esercizio della relativa attività non è richiesta la disponibilità di soggiorno, cucina e locali comuni”.
Nel pomeriggio di oggi si è poi riunito il Comitato per la Legislazione, con le audizioni del sindaco del Comune di Montereale, Massimiliano Giorgi, ed il primo cittadino del Comune di Sant’Eufemia a Maiella, Francesco Crivelli, per riferire sullo stato di attuazione della Legge regionale “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna” sulla quale si pronuncerà anche il Comitato per la Legislazione. “E’ uno strumento buono, le domande sono tante e non solo per il trasferimento della residenza – ha commentato la presidente Carla Mannetti – si tratta di misure che funzionano, aspettiamo almeno la fine del 2024 e faremo le nostre valutazioni. Il nostro obiettivo è mettere a stretto giro a sistema tutte le proposte per le aree interne in un Testo unico, come quella sulle agevolazioni sul bollo e sul trasporto pubblico sulle quali lavoreremo”. (red)