ATRI. “Mille per uno dei mille. Un monumento per Pietro Bajocchi” è questo il titolo dell’iniziativa che ha portato alla realizzazione di un monumento dedicato al garibaldino di origine atriana che sarà inaugurato domani, 26 ottobre 2019, ad Atri. Nella città ducale, infatti, è in programma una giornata commemorativa alla riscoperta della fisionomia storica e umana di Bajocchi, unico abruzzese tra i garibaldini che partirono da Quarto per la spedizione dei mille. Oltre all’inaugurazione del monumento, realizzato dall’artista atriano Ugo Assogna, ci sarà, una mostra, un convegno sulla sua figura di Bajocchi e momenti musicali a cura della banda ufficiale dei garibaldini. Il monumento, un busto in bronzo, è stato realizzato grazie all’adesione volontaria di molte persone che con un contributo di 20 euro hanno contribuito alle spese per la sua realizzazione e riceveranno in cambio una copia a tiratura limitata, numerata e personalizzata della rara biografia di Bajocchi pubblicata nel 1886 messa a disposizione dal dottor Ernesto Piccari dal suo archivio privato e ristampato dalla tipografia Hatria. La fusione in bronzo dell’opera è stata offerta dalla ditta Pan Ducale di Atri. L’iniziativa, curata dall’Associazione Mille per Uno dei Mille Pietro Bajocchi, è patrocinata dall’Amministrazione comunale di Atri.

L’iniziativa, che avrà inizio alle 9 e proseguirà fino alle 13, si svolgerà in Piazza Duchi d’Acquaviva con la declamazione della poesia scritta da Bajocchi a cura dell’attore Filippo Prosperi cui seguirà l’esibizione della banda ufficiale dei garibaldini diretta dal Maestro Claudio Gamberoni. Nell’attigua Chiesa ai Caduti sarà quindi aperta la mostra con documenti storici e alle 9,45 nel Teatro Comunale ci sarà un convegno sul tema alla presenza, tra gli altri, del Sindaco Piergiorgio Ferretti e dell’Assessore alla Cultura del Comune di Atri Domenico Felicione, dei rappresentanti dell’Associazione ‘Mille per uno dei Mille’, e dell’Associazione Veterani e Reduci Garibaldini sezione Abruzzo-Ortona, sarà presente inoltre il vice presidente dell’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, Gianfranco Paris. Tra gli interventi quello dei professori Elso Simone Serpentini, Emilio Marcone, e di Ernesto Piccari, donatore del volume originale “Un abruzzese dei mille – Pietro Bajocchi” di Camillo Pace. Alle 11,30, sempre a Teatro, è previsto il concerto della Banda Garibaldina e al termine verranno distribuite le copie personalizzate della ristampa del libro agli aderenti.

“Questa giornata è di fondamentale importanza per la città di Atri, – dichiara il Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti – attraverso l’inaugurazione di un monumento, con una mostra, un convegno e momenti musicali, sarà giustamente ricordata la figura del nostro concittadino Pietro Bajocchi, unico abruzzese a partecipare all’impresa dei Mille. Ringrazio quanti hanno lavorato per questa giornata e in particolare l’artista atriano Ugo Assogna, il quale ha avuto l’idea di realizzare il monumento supportato da quanti si sono dimostrati sensibili e hanno contribuito alle spese, un lavoro che per sempre ricorderà questo importante personaggio”.

“‘A te che dei Mille audaci fosti l’unico figlio d’Abruzzo mille volontà fuse nel bronzo ad eterna memoria posero’” è questa la frase che è possibile leggere sulla base del busto realizzato dal bravissimo artista atriano Ugo Assogna per ricordare Pietro Bajocchi – commenta il vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – una frase che sintetizza perfettamente gli intenti che hanno mosso i promotori dell’iniziativa. Un lavoro realizzato grazie alla sensibilità di tante persone che hanno dato il loro contributo per ricordare un figlio dell’Abruzzo, ma in particolare di Atri, protagonista di una pagina fondamentale della nostra storia che ha portato all’Unità d’Italia. Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per questo progetto e invito tutti i cittadini e gli appassionati a partecipare domattina agli appuntamenti in programma, tutti stimolanti e interessanti, per ricordare e far conoscere questa importante figura”.