TERAMO – Si è parlato di procedure di ricomposizione del debito anche per le aziende agricole in occasione dell’inaugurazione del corso di alta formazione professionale intitolato “Procedure concorsuali e crisi da sovraindebitamento”, iniziato oggi pomeriggio nell’università di Teramo e organizzato dal corso di laurea in economia, dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Teramo, dalla Fondazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Teramo e dall’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento OCC di Teramo. Una occasione importante in cui è stata approfondita la problematica relativa all’indebitamento delle aziende agricole – che, per via della legge fallimentare del 1942, non possono fallire – e alla conseguente necessità di procedure semplificate e misure più snelle per affrontare il debito e soddisfare i creditori senza interrompere l’attività. Argomenti particolarmente cari a Coldiretti che, a livello nazionale, ha sostenuto le procedure di ricomposizione del debito, tanto che alla giornata introduttiva del corso erano presenti numerosi esponenti di Coldiretti in rappresentanza del mondo agricolo dal presidente regionale Silvano Di Primio al direttore Giulio Federici passando per la delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Maria Letizia Gardoni. Problematiche importanti su cui Coldiretti sta lavorando a livello nazionale anche in vista della prossima emanazione della riforma del Codice della crisi e dell’insolvenza in attuazione della legge delega per la riforma delle discipline della crisi di impresa e dell’insolvenza approvata in via definitiva lo scorso 11 ottobre 2017.