TERAMO – Detenuto minaccia col fuoco un poliziotto È successo ieri sera, 24 luglio, al Castrogno.
Un detenuto ha fatto esplodere una bomboletta a gas, indirizzando le fiamme verso il poliziotto che per proteggersi è caduto rovinosamente al suolo battendo diverse parti del corpo, dimesso dall’ospedale con una prognosi iniziale di 5 giorni.
Già in altre occasioni abbiamo proposto di vietare i fornellini a gas e sostituirli con le piastre elettriche, ma siamo rimasti inascoltati ed esposti al rischio di gesti come quelli di ieri sera che si aggiungono alle tante altre offese che quotidianamente ci travolgono.
Non è più tollerabile il silenzio dell’Amministrazione Penitenziaria su questa situazione di insicurezza e condizioni di servilismo che i detenuti pretendono di opporre alle divise, forti di normative ed ideologie che sembrano occuparsi più di rendere confortevole la permanenza negli istituti che di recuperare e rieducare i ristretti.
La Polizia Penitenziaria non ha “armi” per dimostrare il proprio dissenso ed il disagio subito da una gestione pubblica che ormai non garantisce più la sicurezza e non offre ambienti di lavoro idonei, tali da sostenere i diritti dei lavoratori.
In attesa di un riscontro dall’Amministrazione, il SiNAPPe augura una pronta guarigione al collega, ahinoi, interessato nella triste vicenda.
La Segreteria Provinciale
SiNAPPe Teramo