TERAMO – E’ stato un incontro importante, quello svoltosi nella sede dell’Ater di Teramo, tra i vertici della stessa Azienda e le sigle sindacali rappresentative delle istanze degli inquilini.

Un incontro, che prendeva le mosse dalla necessità di un confronto, il più possibile approfondito, su tutta una serie di argomenti relativi all’edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’Ater, in tutto il territorio della provincia di Teramo.

Al tavolo dell’incontro, con il presidente dell’Ater Maria Ceci, erano presenti Giovanna Varalli e Giuseppe Oleandro del S.U.N.I.A, Antonio Di Berardo per S.I.C.E.T. C.I.S.L., Antonio Caprini per U.N.I.A.T. UIL e Armando Nevoso e Giovanni Rosci per U.S.B.

Dall’incontro, è emersa la comune volontà di sviluppare una condivisa e sinergica azione, che miri all’individuazione di tutte le soluzioni possibili per migliorare, da una parte, il rapporto con gli inquilini delle abitazioni dell’Ater, dall’altra per rinnovare il vetusto patrimonio immobiliare pubblico.

«Agire non in sterile contrapposizione, ma in fattiva sinergia, è questo l’esito più significativo dell’incontro con le rappresentanze sindacali – commenta il presidente dell’Ater, Maria Ceciè per tutti fin troppo evidente che quelle logiche di scontro, che un tempo animavano i rapporti tra azienda e sindacati, siano fin troppo spesso produttive di una mera guerra di posizione, che nulla giova ai nostri inquilini, che sono e devono essere sempre il primo pensiero di noi tutti, per questo voglio ringraziare i rappresentanti dei sindacati, per l’attenzione vera e la sincera partecipazione che hanno voluto investire in questo confronto». Al termine dell’incontro, le parti hanno anche manifestato la comune volontà di sottoscrivere un protocollo di intesa, che strutturi quell’azione condivisa e sinergica rendendola ancor più efficace.