TERAMO – In città siamo fermi ad una dichiarazione del presidente del Teramo Calcio, nella quale, con precisa determinazione (forse anche troppa – ndr), affermava che non era più disposto a proseguire da solo, per un prossimo, campionato importante.

Da quella conferenza stampa ad oggi, è arrivata, finalmente, la formalizzazione della gestione dell’impianto “Bonolis” da parte della Soleia Srl, che a lui fa riferimento ma che “…non ha nulla a che vedere con le vicende calcistiche“. In pratica sono due cose distinte e tali resteranno. Questo è un passaggio importante da rimarcare, perché se per taluni la gestione dello stadio sarebbe stata la panacea agli interrogativi in essere sul calcio biancorosso del domani, è bene che se ne facciano una ragione: non c’entra nulla.

Percorrendo due strade diverse e distinte, pertanto, ad oggi i tifosi del Teramo, almeno alcuni, si chiedono che sapore avrà il futuro, considerando che non si hanno notizie di interventi terzi sulla società calcistica (molto, molto difficile – ndr), di intese sopraggiunte con i calciatori sul taglio di alcuni emolumenti (meno difficile ma non facile – ndr) o di altro che possa almeno far presagire o ipotizzare sviluppi nell’una o nell’altra direzione.

Le poche notizie di mercato che si rincorrono, poi, hanno quasi valore zero: magari se ne parlerà pure, nelle “segrete” stanze, ma tanto per “restare in allenamento”, qualora si scendesse davvero in campo con decisione, per operare in maniera concreta. Al momento bisognerà portare termine l’iter per l’iscrizione del prossimo 5 agosto, cosa non di poco conto, comunque.

Poi? Poi si vedrà. Con calma, ovviamente.