TERAMO – Rimarrà per chissà quanti anni ancora un impianto meraviglioso, il “Gaetano Bonolis” di Piano d’Accio, che prioritariamente sarà a disposizione del Monterosi per la stagione 2023-’24 (Lega Pro girone C), come anticipammo largamente.

L’impianto, come noto, non sempre sarà occupato di domenica dalla società laziale, questo per le date che quel campionato riserva alle gare in calendario: di certo ci saranno un paio di fasi nelle quale il girone meridionale giocherà il sabato, escludendo eventuali anticipi al venerdì o posticipi al lunedì: questa situazione implicherebbe che qualsiasi altra società calcistica dovesse usufruire dell’impianto, dovrà attenersi agli impegni di chi è già “conduttore“.

In questa fase rimane difficile comprendere le necessità della neo promossa in Lega Pro, Pineto (quasi certamente inserita nel girone B): è evidente che il club di Silvio Brocco ambisca a “rientrare” al Pavone-Mariani quanto prima possibile, magari dopo le prime 4 gare casalinghe della nuova stagione che disputerà a Pescara (dove l’impianto è gestito dall’amministrazione comunale), ma la cosa non è affatto certa, anzi! Quella pinetese guidata da Robert Verrocchio sta lavorando sì in tale direzione, anche “supportata” dallo stesso presidente Brocco, ma il Sindaco non se la sente di poter asserire con certezza che a Novembre l’impianto cittadino sarà pronto. Non a caso il Pineto si è sentito con il gestore teramano (pare più volte nell’ultimo periodo – ndr -) proprio per provare a cautelarsi nel migliore dei modi. Certo, se tale scelta fosse stata fatta prima di altri, forse oggi i problemi sarebbero minori… ma è anche il senno del poi.

Ad oggi, comunque, c’è la certezza Monterosi e l’eventualità Pineto. Ed il Città di Teramo?

Il presidente Filippo Di Antonio ha giustamente dichiarato che non ci sono alternative al “Gaetano Bonolis“, ed è un fatto, a meno che non si decida di giocare ancora altrove, sicuramente fuori Comune, con l’impianto teramano in mano ad altri… sinceramente la situazione è quanto meno anacronistica! Una soluzione, pertanto, va individuata, ma bisogna correre anche in questo caso, perché gli eventuali anticipi al sabato, scavalcando le società ospitate, devono essere chieste ed ottenute dal Comitato Regionale prima che venga messa in piedi la stagione calcistica prossima!

Abbiamo già detto e lo ribadiamo che la palla passa alla politica, la stessa che un incontro con Franco Iachini ha avuto in settimana, ma a cena e nel suo ristorante quando, pare, si sarebbe parlato molto relativamente di problematiche calcistiche…

Ovviamente non ci crediamo e continuiamo ad aspettare le evoluzioni che seguiranno. Se ce ne saranno, a questo punto.