ROSETO DEGLI ABRUZZI – Una mozione della Consigliera comunale Rosaria Ciancaione, capogruppo dei “liberi Progressisti”, per parlare in consiglio e con la città al fine di capire cosa è possibile fare affinchè i gas odorigeni che vengono rilasciati dall’impianto di biogas della Salpa-Rolli vengano neutralizzati.

Gli abitanti della zona sud di Roseto sud e delle frazioni di Santa Petronilla, Campo a Mare e Voltarrosto, non ce la fanno più a sopportare i cattivi odori che emana l’impianto, realizzato ormai da circa dieci anni.

Un impianto, tra le fonti rinnovabili”, esordisce la consigliera, “che garantisce produzione di energia e, quindi, riduzione dei costi; fattore rilevante per mantenere e sviluppare l’attività della Salpa su Roseto anche dopo lo spostamento del reparto di confezionamento ad Alanno”.

Il Comune di Roseto negli anni ha approvato diverse varianti urbanistiche per consentire alla Rolli/Salpa di lavorare nella nostra città garantendo l’occupazione e proseguendo su una strada iniziata da oltre 60 anni.

Siamo tutti d’accordo sul fatto che l’impianto deve essere monitorato”, prosegue la capogruppo, “e che questo competa a ASL e ARTA ma poiché la situazione è diventata intollerabile e i cattivi odori rendono invivibile tante zone della nostra città e anche lo stesso stabilimento per i lavoratori, riteniamo necessario capire insieme ai cittadini e alla stessa azienda cosa fare per dare una soluzione adeguata al problema tenendo a mente che la tecnologia fa passi avanti tutti i giorni”.

Dalle dichiarazioni rilasciate nello scorso mese di maggio dagli ingegneri della Salpa, infatti, sembrava che tutto dovesse risolversi entro i primi giorni di giugno al termine della campagna dei piselli anche perché l’impianto era stato dotato di biofiltri adeguati che avrebbero garantito per almeno altri quattro o cinque anni l’ottimale abbattimento dei gas odorigeni.

Purtroppo”, conclude Ciancaione, “siamo ormai alle porte di luglio e la situazione è sempre la stessa e anche se il nostro gruppo è all’opposizione, riteniamo sia doveroso accendere i riflettori in consiglio comunale sulla questione per capire bene come stanno le cose in un’ottica di salvaguardia della vivibilità e dell’ambiente in cui viviamo, anche perché sappiamo tutti che con i cattivi odori ciò che si sprigiona nell’aria è gas e non fa certo bene alla salute delle persone”.