Nel rapporto sull’economia abruzzese presentato da Bankitalia regionale oggi all’Aquila, tra gli aspetti positivi si conferma la sostanziale tenuta del clima di fiducia delle famiglie, cioè della quota di nuclei che valuta la propria situazione economica degli ultimi 12 mesi perlomeno adeguata o migliorata. Un dato che si attesta al livello più alto degli ultimi tre anni, anche se il reddito alle famiglie è cresciuto poco ed i consumi sono inferiori all’anno precedente. ricercatori dell’istituto, Valter Di Giacinto e Alessandro Tosoni. “E’ vero – ha spiegato Alessandro Tosoni il ricercatore dell’Istituto che insieme al collega Valter Di Giacinto ha lavorato al documento – che i dati Istat danno nel 2017 le famiglie abruzzesi come quelle con la povertà relativa più alta della media nazionale. In realtà, però, la disuguaglianza del reddito è inferiore alla media, così come è inferiore la quota di persone che vivono in famiglie senza reddito. E’ aumentata ricchezza netta della famiglie. Quella finanziaria è cresciuta di più, quella reale ha risentito del calo dei prezzi delle abitazioni. Il dato resta comunque complessivamente inferiore a quello italiano. Anche l’indebitamento delle famiglie è aumentato, sono stati concessi più prestiti. Se valutiamo in rapporto al reddito il dato non è così negativo, l’indebitamento è contenuto, inferiore al dato medio nazionale” – (ANSA)