TERAMO – Si conclude lunedì 27 maggio il ciclo di incontri del percorso formativo specialistico regionale “Io so(g)no te, io so(g)no con te” organizzato da ACS Circuito Spettacolo Abruzzo Molise e destinato a educatori dei servizi per l’infanzia, docenti (dall’infanzia alla secondaria di secondo grado) e artisti, inserito nelle azioni di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) che, come per il 2023, collabora con ARTI (Associazione Reti Teatrali Italiana), di cui ACS è membro, per la pianificazioni di attività, che attraverso i linguaggi teatrali, innovino il sistema educativo scolastico. Il progetto, con la direzione artistica del M° Domenico Polidoro, è stato realizzato con la preziosa collaborazione del Convitto Delfico e della sua dirigente, dott.ssa Daniela Baldassarre; l’istituto ha ospitato gli incontri e ha promosso la partecipazione dei docenti. L’edizione 2024 in Abruzzo vede il coinvolgimento di 65 docenti provenienti da 11 Istituti comprensivi e 4 istituti superiori dislocati su tutto il territorio regionale, con una massiva crescita delle adesioni rispetto allo scorso anno.

IO SONO TE, metodologia per un teatro di tutti, titolo dell’attività generale di INDIRE programmata per quest’anno, pone l’obiettivo di far conoscere ai partecipanti i diversi linguaggi del teatro utili per l’educazione teatrale a scuola e sperimentarli per capire quali siano i più efficaci per alunni e studenti. Organizzato in due moduli, il primo on-line intitolato “Conosciamo i linguaggi del teatro a scuola” dove i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con importanti esperienze teatrali come Ascanio Celestini, Teatro delle Albe e Armando Punzo, e nel secondo modulo, in presenza, “Io so(g)no te, io so(g)no con te”, i partecipanti hanno fatto pratica dei vari linguaggi teatrali attraverso l’incontro e la sperimentazione con professionisti e personalità del settore per poi riportare le stesse pratiche e attività all’interno dei metodi educativi con gli studenti e gli alunni. Al termine del corso è previsto il rilascio di un attestato di partecipazione. Il corso è presente anche sulla piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito SOFIA.

I processi educativi all’interno di una comunità sono in continuo equilibrio tra la necessaria solidità e la volontà resiliente di adattarsi agli innumerevoli mutamenti sociali, tra stabilità e innovazione. Il percorso formativo mira al rafforzamento dell’interazione tra il mondo della Scuola e quello del Teatro per dare avvio a un’azione efficace da incentivare nel tempo per un proficuo sviluppo culturale attraverso un’offerta innovativa di aggiornamento sulla didattica per il potenziamento delle proprie competenze specifiche e l’acquisizione di nuovi strumenti di analisi.

Ospite dell’ultimo incontro, lunedì 27 maggio alle ore 15.30 nell’aula magna del Convitto Delfico, sarà l’attore e regista teatrale Danio Manfredini con la sua lectio “Dalla carta all’azione scenica”. Il regista e cantante, cinque volte premio UBU (1989 con Miracolo della rosa; 1999 con Al presente, miglior attore; nel 2004 per “Cinema Cielo”, miglior regia; nel 2013 sezione Premi speciali “per l’insieme dell’opera artistica e pedagogica, condotta con poetica ostinazione e col coraggio della fragilità…” e nel 2023 alla carriera), è una delle voci più intense ed autorevoli del teatro contemporaneo, autore e interprete di capolavori assoluti.

“Conviene studiare ciò che già si è esperito nel campo del teatro, in fatto di studi sulla recitazione, convenzioni teatrali, regia, drammaturgia, pedagogia… Tuttavia, di fronte alla creazione mi approccio come uno che non sa niente” (Danio Manfredini).