CHIETI – “La conferenza stampa di Marsilio è stata imbarazzante, ma emerge verità: aumento tasse per sempre, strutturato. L’implosione del sistema sanitario regionale non è convertibile, e Marsilio ha chiarito che l’aumento è strutturale, con buona pace di Forza Italia, Lega e Noi Moderati, che fanno finta di non essere d’accordo, ma votano in Giunta una sola certezza: metteranno le mani nelle tasche degli abruzzesi, non per tamponare una emergenza, ma per sempre.
Forza Italia è ridicola, il partito della rivoluzione liberale, nato dalla lotta alle tasse, in Abruzzo diventa il partito dei “più tasse per tutti”. Il punto è che il sistema sanitario è imploso, siamo ai pannoloni ed alle medicine portate da casa dagli abruzzesi, siamo alla farmacia ospedaliera che non garantisce più i medicinali. Siamo ultimi in Italia per mobilità passiva. Il paradosso è che nonostante i piani di rientro delle ASL il modello sanitario di Marsilio, che non riesce più a garantire le prestazioni sanitarie,  brucia le risorse trasferite dallo Stato, più quelle che vengono dalla nuova tassazione, ma il punto è che non basterà questo gettito quest’anno, e soprattutto i prossimi anni.
Quindi la storia degli aumenti inizia qui, non finisce qui. E’ immorale pretendere l’aumento delle tasse per una sanità allo sbando, e allo stesso tempo, non risolvere le cause della spirale attivata, perché sarà sempre più un pozzo senza fondo.
Infine è ridicola l’argomentazione di Marsilio sulle modalità in cui il Governo finanzia le regioni sulla sanità. Ricordo a Marsilio che la Meloni, premier, è eletta in Abruzzo. Esattamente, per capire, quando lui accusa sul riparto nazionale a chi si rivolge?” – Camillo D’Alessandro, presidente regionale Italia Viva Abruzzo –