I farmaci, dopo la loro messa in commercio, sono davvero “sicuri”? Sono sufficienti tutti gli studi clinici eseguiti prima della vendita, per valutare l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di un farmaco?
Purtroppo, gli studi clinici premarketing, condotti prima sugli animali e poi sull’uomo, hanno diverse limitazioni:
- ristretto numero di pazienti, con l’impossibilità di scoprire reazioni avverse rare;
- popolazione studiata molto diversa dalla popolazione successivamente esposta al farmaco, poiché negli studi vengono esclusi sottogruppi di individui come bambini, anziani e certe categorie di adulti come quelli in politerapia o con patologie concomitanti;
- limitata durata temporale della sperimentazione che non permette la scoperta di reazioni ritardate, le quali possono comparire anche dopo qualche anno dalla sospensione del farmaco e per questo motivo possono sfuggire alla loro identificazione
E’ per queste ragioni che c’è assoluta necessità di “sorvegliare” i farmaci anche dopo la loro introduzione in commercio, proprio per comprendere fino in fondo le proprietà di un medicinale e quantificarne il rapporto tra rischi e benefici.
La Regione Abruzzo, dal 2017, ha affidato alla Asl di Teramo il ruolo di Centro Regionale di Farmacovigilanza (CRFV), assegnandone la guida alla Dr.ssa Ilenia Senesi, Farmacista e Direttore del Servizio Farmaceutico Territoriale della nostra Azienda.
La Dr.ssa Senesi e i suoi collaboratori del CRFV, hanno così organizzato il primo corso di formazione obbligatorio per Medici e Operatori Sanitari, che si è svolto sabato scorso presso l’Aula Convegni P.O. Teramo, dal titolo: ”La Farmacovigilanza: il contesto europeo, regionale e aziendale e le prospettive future”.
Vi è stata ampia partecipazione da parte della classe medica teramana ma anche di medici provenienti da altre ASL Abruzzesi.
In primis si è chiarito il ruolo del CRFV, illustrando nel dettaglio la normativa in tema di FV e la necessità, per l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) che è l’ente nazionale che sovraintende l’intera materia, di creare in ogni Regione una struttura tecnico-scientifica di supporto strategico, per il collegamento con il territorio e i responsabili aziendali di farmacoviglianza.
Sono poi stati mostrati i progetti che verranno avviati, già approvati e finanziati da AIFA, progetti volti a migliorare sia la comunicazione attraverso la creazione di un sito web sia l’appropriatezza e la sicurezza d’uso dei farmaci attraverso uno studio approfondito nella popolazione anziana in politerapia su possibili interazioni farmacologiche.
Infine, si è trattato anche il tema dell’Evidence Based Medicine, grazie alla collaborazione con il dott. Donzelli, consulente Appropriatezza delle Cure Primarie- ATS città di Milano- Fondazione Allineare Sanità e Salute.
L’incontro è stato anche l’occasione per presentare un nuovo progetto editoriale sviluppato dalla Fondazione con il supporto del CRFV.
Si tratta di una rivista patinata (di cui è in uscita il primo numero) dal titolo “MINI PILLOLE DI EDUCAZIONE SANITARIA che, annualmente raccoglierà le “Pillole”, cioè schede di informazione sui temi di salute dedicate a medici e cittadini, prodotte in collaborazione tra la Fondazione e il CRFV della Regione Abruzzo che, fin dal 2007, partecipa con il dott. Donzelli alla realizzazione delle schede.