TERAMO – Il Sindaco di Teramo  Gianguido D’Allberto starebbe valutando la possibilità di fare ricorso sulle nomine dello scorso dicembre nel Consiglio di Amministrazione della Ruzzo Reti. E’ quanto è emerso questa sera nel corso della riunione di maggioranza quando ad un certo punto è stato affrontato l’argomento Ruzzo, in merito alla mozione che il gruppo Teramo 3.0 presenterà nel prossimo Consiglio Comunale, mozione in cui si sollecita la richiesta di un’ingiunzione di pagamento per il recupero dei 3 milioni e mezzo di crediti che il Comune vanta nei confronti della Società Acquedottistica. Sull’argomento lo stesso Primo cittadino preferirebbe seguire tutt’altra strada, come un piano di rientro, e sarebbe invece più orientato ad andare avanti con il discorso del ricorso sulle modalità delle nomine nel CdA dello scorso dicembre. In tal senso si starebbe studiando la documentazione, e quella che sembrava a tutti una boutade, o uno sfogo personale emerso poco prima del voto, da parte dello stesso D’Alberto che, ritrovandosi in minoranza, uscì anzitempo dall’Assemblea, potrebbe invece avere un seguito importante.

SULLA PROPOSTA DI DECRETO INGIUNTIVO CHRISTIAN FRANCIA DELL’ASSOCIAZIONE TERAMO 3.0