TERAMO – Per la Giornata della Memoria, lunedì prossimo 27 gennaio, il Comune di Teramo ha programmato due appuntamenti, unitamente all’ANPI e a Teramo Nostra, in collaborazione con la Provincia, ai quali parteciperanno scolaresche, entrambi centrati sulla figura dell’ufficiale teramano Alberto Pepe, morto nel campo di sterminio nazista di Unterluss il 4 aprile 1945.
Il primo degli appuntamenti è dalle 9 alle 10.30 con il Sindaco Gianguido D’Alberto e il Presidente del Consiglio Comunale Alberto Melarangelo che, davanti alla pietra d’inciampo in viale Cavour 2 (borgo del Castello Della Monica), ricorderanno il sacrificio dell’eroe teramano e di tanti antifascisti e antinazisti. La pietra d’inciampo è un piccolo quadrato di pietra (10×10 cm), ricoperto di ottone lucente, posto davanti alla porta della casa nella quale il martire cui viene dedicata, ebbe l’ultima residenza; essa fu istallata nel 2016 direttamente da Gunter Demnig, l’artista tedesco ideatore del progetto internazionale. Obiettivo della “Pietra d’Inciampo”, un inciampo emotivo e mentale, non fisico, è mantenere viva la memoria delle vittime dell’ideologia nazi-fascista nel luogo simbolo della vita quotidiana – la loro casa – invitando chi passa a riflettere su quanto accaduto in quel luogo e in quella data. In Europa ne sono state installate in oltre 2.000 città; in Italia, se ne trovano a Bolzano, Genova, Livorno, Milano, Reggio Emilia, Siena, Torino, Venezia oltre ad altri numerosi centri. In Abruzzo, assieme a quella teramana, altre sono a L’Aquila, Lanciano e Chieti e di recente anche a Giulianova.
Secondo appuntamento, al termine del primo, alla Villa comunale dinanzi al cippo dedicato all’ufficiale teramano e a tutti gli Internati Militari italiani (IMI), dove il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale, assieme ai rappresentanti dell’ANPI e Teramo Nostra, alla presenza delle autorità provinciali e cittadine, di altri assessori e consiglieri comunali, deporranno una corona di alloro, simbolico riconoscimento della città a tutti coloro che decisero di opporsi fino al sacrifico estremo, alla barbarie nazi-fascista.
Si segnala che domenica 26 alle 18.25 su Rai Storia (canale 54 del digitale terrestre), verrà mandata in onda nuovamente la puntata di “Pietre d’inciampo” dedicata ad Alberto Pepe e completamente girata a Teramo. Essa ha come titolo: “Alberto Pepe e i 44 eroi di Unterluss”. La città sarà teatro della narrazione, con immagini prese dai luoghi significativi della vita di Alberto Pepe e con interviste a familiari, che hanno fornito ai curatori della trasmissione, materiale fotografico inedito e lettere dalla prigionia. Particolare rilievo, sarà posto alla vicenda degli IMI, Internati Militari Italiani, quei soldati che dopo l’8 settembre rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò, rimasero fedeli all’esercito italiano e al giuramento nei confronti della Patria, non del fascismo; dissero no a chi chiedeva di lavorare e collaborare col fascismo e pagarono con la vita tale scelta.