PESCARA – Entra nel vivo, dopo la sua approvazione e la partenza nello scorso dicembre, il progetto europeo “AGRI-NATURE-MENTOR – Sviluppo di un programma di educazione agricola e naturalistica intersettoriale per supportare i vantaggi del Green Deal tra gli agricoltori”. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea e dall’Agenzia europea per l’istruzione e la cultura (EACEA) e lo IAAP-WWF, la struttura che in Abruzzo gestisce alcune Riserve regionali che sono anche Oasi WWF, ne è partner insieme a Eurosite – La rete Europea per la conservazione del territorio (Paesi Bassi) con ruolo di capofila, DCP – Organizzazione Civica per il Programma Danubio-Carpazi (Ucraina), OKL – Comitato Austriaco per l’ingegneria agricola e lo sviluppo rurale (Austria), HAS – Università e Accademia per le scienze applicate (Paesi Bassi) e AGD – Società Antroposofica Tedesca (Germania).

Il progetto, della durata di due anni, si concluderà a novembre 2026 e mira a creare un ponte tra la conservazione del patrimonio naturale e l’agricoltura sostenibile. Questi due settori, sebbene strettamente legati alla gestione delle risorse naturali, troppo spesso operano separatamente. AGRI-NATURE-MENTOR intende diffondere le migliori pratiche europee, dimostrando che l’integrazione tra biodiversità e agricoltura consapevole è fondamentale per affrontare le sfide poste dai cambiamenti climatici e per sviluppare tecniche agricole più resilienti e produttive.

Il progetto prevede una fase iniziale di formazione per i “mentor” – gli stessi agricoltori che già sperimentano buone pratiche ed esperti di conservazione della natura, che durerà fino alla fine del 2025, seguita da 12 mesi di disseminazione tra gli agricoltori locali, affinché possano apprendere e testare nuove conoscenze e pratiche. Si darà supporto e un’opportunità a quegli agricoltori e a quelle aziende che vogliono accettare la sfida di implementare tecniche più ecologiche, offrendo loro l’opportunità di diventare modelli e mentor per altri, contribuendo così a superare le crisi climatiche e della biodiversità, salvaguardando il proprio reddito e scommettendo su innovazione e tutela delle dinamiche naturali.

In Abruzzo, esistono già esempi di agricoltura sostenibile e collaborazioni efficaci tra aree protette e agricoltori locali, alcuni di questi sono nati e si sono sviluppati proprio nelle Oasi WWF. L’approccio peer-to-peer, basato sullo scambio tra pari e sull’esperienza e sulla risoluzione di problematiche reali, è considerato la chiave per diffondere con successo nuove metodologie.

Invitiamo tutti gli interessati a partecipare all’incontro introduttivo del progetto, che si terrà online martedì 28 gennaio alle ore 18.00 sulla piattaforma Google Meet (https://meet.google.com/teb-cgaw-tiz). Durante l’evento, saranno fornite ulteriori informazioni e sarà possibile candidarsi come beneficiari di questo innovativo programma.

Per approfondimenti e contatti ci si può rivolgere a segreteria@iaap.it.