COLONNELLA – Sulla vicenda della mancata realizzazione a Colonnella di un villaggio turistico/residenziale da parte di una società di proprietà di investitori arabi, Leandro Pollastrelli, ex sindaco del Comune di Colonnella, ritiene che l’intera vicenda merita un approfondimento almeno dal punto di vista amministrativo.

Va precisato, innanzitutto, che la società in questione, ha acquistato qualche anno fa, un terreno posto a confine con il comune di Martinsicuro avente destinazione agricola, mentre nella parte ricadente a Colonnella esso era già edificabile nel PRE vigente approvato definitivamente nel 2009“, si legge in una nota diffusa dall’ex primo cittadino colonnellese.

Il Comune di Colonnella non ha fatto quindi alcuna variante al PRG, ma ha rilasciato solo un regolare permesso a costruire su un terreno con destinazione urbanistica residenziale di tipo B, per appartamenti, mentre le famose ville signorili dovevano sorgere su un terreno attiguo soggetto a lottizzazione, sul quale la società aveva richiesto una rimodulazione, la cui convenzione non è stata mai stipulata“.

Si parla quindi di due tipologie di investimenti da realizzare, uno per appartamenti e l’altro per un villaggio turistico con ville signorili”, prosegue Pollastrelli, “e non quindi della così definita “sola”, che la società avrebbe realizzato dei mini appartamenti, invece delle ville, notizia questa che non trova riscontro negli atti amministrativi e nelle richieste pervenute in Comune”.

Non si ravvede quindi la responsabilità dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco, per la mancata realizzazione del complesso turistico annunciato, in quanto l’Ente è completamente estraneo alle vicende societarie avvenute, delle quali non conosce e non è tenuta di conoscere, quale siano state le dinamiche private che hanno provocato la pubblicazione del bando per vendita all’asta della proprietà. Una cosa è certa, rimane un programma urbanistico pronto e approvato già dal 2009, che i nuovi proprietari potranno realizzare da subito e concretizzare gli obiettivi di sviluppo turistico-residenziale di quella parte di territorio comunale particolarmente vocata per la sua posizione panoramica. Mi dispiace constatare, che le minoranze, sia una parte di quella attuale che quella passata, invece di accedere agli atti amministrativi e dare notizie veritiere, hanno di fatto contribuito a disinformare l’opinione pubblica, solo per futili motivi di contrapposizione politica”.