TERAMO – Investire nella formazione rappresenta certamente la scelta più importante e proficua per i giovani che tra qualche anno si affacceranno sullo scenario del moderno mercato del lavoro e dovranno dare concretezza al loro progetto di vita.
Un mercato che già oggi si presenta quanto mai esigente e selettivo, dove il valore aggiunto che consente di avere successo è rappresentato dalle competenze in settori chiave che si chiamano: informatica, robotica, domotica, lingua inglese, sostenibilità ambientale, energie rinnovabili.
Un ventaglio di tipologie di competenze avanzate ed innovative che solamente i percorsi formativi offerti dagli istituti tecnici del settore tecnologico e dagli istituti professionali attualmente possono fornire in maniera adeguata ai futuri diplomati.
L’Istituto Tecnico Tecnologico “Alessandrini” di Teramo, che primo istituto superiore in Abruzzo ha avuto il riconoscimento di scuola 2.0, rappresenta ora un polo d’eccellenza nell’ambito della formazione scientifico-tecnologica, come attestano anche i frequenti convegni a carattere scientifico che raccolgono presso l’Istituto illustri rappresentanti del mondo della ricerca e dell’impresa.
Le sinergie virtuose sviluppate nel tempo con le aziende, l’università, il mondo della ricerca e gli ordini professionali, grazie all’impegno del Dirigente Scolastico, prof.ssa Stefania Nardini ed allo sviluppo di percorsi consolidati di Alternanza Scuola-Lavoro degli studenti, hanno portato nel tempo a maturare un rapporto privilegiato con il modo delle imprese locali, che sono presenti e partecipi durante i principali momenti della vita dell’Istituto.
Uno di questi momenti sarà l’Open Day di Domenica 26 gennaio, che si svolgerà dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e nel pomeriggio dalle ore 15:00 alle ore 19:00 presso i locali ed i laboratori dell’Istituto, in via S. Marino a Teramo. In questa occasione i docenti dell’I.T.T. ”Alessandrini” illustreranno agli studenti ed ai loro genitori gli aspetti qualificanti dell’offerta formativa, le caratteristiche e le potenzialità dei nuovi laboratori e degli ambienti di apprendimento speciali come l’Aula 3.0, il Laboratorio linguistico, la Biblioteca digitale BiblioWeb, il telescopio di rilevatori MRPC e le strumentazioni di cui sono forniti, per poter effettuare una valutazione completa di tutte le possibilità e le risorse offerte dall’Istituto.
L’incontro sarà anche l’occasione per illustrare la stretta relazione che sussiste tra i percorsi tecnici formativi proposti dall’Istituto e le richieste dell’attuale mondo del lavoro, fornendo indicazioni riguardanti le opportunità e gli sbocchi occupazionali che si aprono per i periti industriali delle specializzazioni in Chimica, Materiali e Biotecnologie, Elettrotecnica ed Elettronica, Informatica e Telecomunicazioni e Meccanica e Meccatronica, presenti presso la scuola. Infatti, i periti industriali, che comunque possono iscriversi a tutte le Facoltà Universitarie, sono tra i diplomati quelli che si inseriscono più facilmente nel mondo del lavoro direttamente dopo il conseguimento del diploma, come stanno a testimoniare le numerose richieste che pervengono all’Istituto e sono riportate anche nel suo sito web.