TERAMO – Iniziamo dalla buona notizia.

Nouhan Tourè è stato dimesso dall’Ospedale Mazzini di Teramo alle prime ore di oggi: non ci sono state conseguenze di rilievo al calcione in faccia rimediato in mischia, involontariamente, da un avversario, al 32° della ripresa di Città di Teramo-Senigallia.

Ovvio che oggi resterà a riposo e che, presumibilmente, domenica prossima non sarà rischiato, almeno inizialmente, ma tutto è bene quel che finisce nel migliore dei modi perché, sinceramente, subito dopo l’infortunio di gioco abbiamo temuto tutti nel vedere gli atleti che chiedevano un immediato intervento dei sanitari, la barella ed un cerchio di uomini attorno all’atleta a terra, quasi immobile.

Il primo sollievo è stato vederlo lasciare il campo sulle sue gambe ma poi, l’aver appreso che non era lucidissimo, ha creato nuova apprensione. E’ stato tenuto in osservazione fino alle ore 02:00 ma gli esami cui è stato sottoposto hanno dato esito negativo.

Detto ciò, aggiungiamo: il fallo da lui subito (violento calcio al volto) andava sanzionato con un’espulsione ed un calcio di rigore che il mediocre Ciaravolo di Torre del Greco, non ha visto (gravemente), così come aveva annullato nel primo tempo il 2-0 di D’Egidio per un paio di irrilevanti fuorigioco passivi, perché lateralmente posizionati rispetto alla porta avversaria.

E non ricordiamo altro perché lo abbiamo già fatto nel commento alla partita, ieri.