TERAMO – Il Ministero con la nota del 19 agosto 2022 numero 1998, a seguito di richieste di aggiornamento in relazione alle azioni da intraprendere per la mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2 in ambito scolastico”, fornisce indicazioni sul quadro normativo vigente, in coerenza con le Linee Guida emanate dall’Istituto Superiore di Sanità.

Le indicazioni riguardano le scuole del I e del II ciclo, compresi i CPIA, gli IeFP e tutte le scuole paritarie e private. Uno specifico paragrafo è dedicato ai servizi educativi e al sistema integrato 0-6.

La nota non fa che riassumere le indicazioni fornite dall’ISS e richiama le sue disposizioni emanate in materia di areazioni dei locali: l’impossibilità di ricorrere all’aerazione forzata può essere sopperita con l’apertura delle finestre. In ogni caso si suggerisce ai dirigenti scolastici di attivare rapporti di collaborazione con le autorità sanitarie locali per il controllo della qualità dell’aria.

Per i servizi educativi e le scuole appartenenti al sistema integrato 0-6 il principale riferimento è costituito dalle “Indicazioni strategiche ad interim per preparedness e readiness ai fini di mitigazione delle infezioni da SARS-CoV-2” aggiornate e pubblicate lo scorso 11 agosto a cura dell’ISS.

Nelle indicazioni si raccomanda di organizzare le attività salvaguardando la stabilità dei gruppi ed evitando per quanto possibile la promiscuità nell’uso di giochi e materiali, con attenzione alla cura degli spazi e agli accessi di persone “esterne”, e le uscite e le attività educative al di fuori degli ambienti scolastici.

La nota sottolinea infine che l’efficacia di tutte le disposizioni in precedenza emanate termina il 31 agosto 2022 pertanto dal 1° settembre cade l’obbligo della vaccinazione per il personale scolastico. Ulteriori disposizioni o aggiornamenti delle linee guida potranno essere emanate in relazione all’andamento dei contagi, come previsto dall’art. 3 del citato decreto-legge n. 24/2022.

Queste ennesime indicazioni servono solo a coprire l’incapacità di un’amministrazione che niente ha fatto per la messa a punto di misure efficaci sul contrasto ai contagi nelle scuole: sistemi di aerazione forzata, protocolli di collaborazione con le autorità sanitarie, ripresa della campagna vaccinale per tutto il personale, rafforzamento degli organici, misure di tutela per personale e alunni “fragili”.

Ribadiamo ancora una volta la necessità di supportare le scuole con strumenti e indicazioni chiare per metterle nelle condizioni di affrontare la difficile gestione quotidiana di un’emergenza sanitaria purtroppo non ancora terminata. 

Si diano alle scuole disposizioni chiare e risorse aggiuntive. Ad esempio in provincia di Teramo tante scuole hanno manifestato la necessità di avere un organico aggiuntivo di assistenti amministrativi e di collaboratori scolastici. Ma l’Ambito territoriale provinciale non è intervenuto per  sanare le criticità evidenziate, concedendo qualche posto in maniera occasionale. 

Alla fine le scuole avranno quasi 300 collaboratori scolastici in meno perchè non verrà rifinanziato il cosiddetto organico COVID. Come si pensa di poter garantire la vigilanza, l’assistenza e le pulizie con personale ridotto? Per le segreterie l’Ambito territoriale provinciale continua a non dare il giusto supporto amministrativo. Le risorse del PON e del PNRR scuola hanno la necessità di  adempimenti e rendicontazioni  per i quali occorre un personale dedicato. Invece,  si rischia di far naufragare il pieno utilizzo di queste risorse per mancanza di personale. 

Continuiamo a chiedere un cambio di marcia, con  organici e tempo scuola adeguati e con spazi funzionali alla didattica, se si vogliono affrontare le tante criticità presenti nelle scuole della  provincia. 

FLC CGIL TERAMO