ROSETO DEGLI ABRUZZI – Venerdì 26 agosto alle ore 18:00, presso il Palazzo del Mare di Roseto lungomare Sud, l’associazione culturale Cerchi Concentrici Promotor, in collaborazione con Artemia Nova Editrice, presenterà il libro di William Di Marco dal titolo “Alvaro Maggetti. Storia di un imprenditore: dalla famiglia allargata alla simbiosi con i camion”. Il lavoro rientra nell’ambito del progetto di microstoria “I Ricordi di Eidos” e il volume pubblicato è il quinto della serie. L’analisi di tipo storico questa volta non è su una serie di personaggi rosetani, ma è focalizzata sulla famiglia Maggetti, che attraverso il capostipite Alvaro riuscì a mettere su una delle aziende di trasporto su gomma più grandi del centro sud Italia. Lo sviluppo del lavoro è dato dalle interviste, che ripercorrono l’impostazione delle già citate pubblicazioni della collana, dove l’aspetto introduttivo di tipo evocativo lascia lo spazio all’intervento diretto dei familiari. Il protagonista parla attraverso il ricordo dei figli e nipoti, dal momento che la caratteristica precipua della narrazione si basa sul concetto di “famiglia allargata” che lo stesso Alvaro Maggetti costruì con la sorella, il cognato e i due nipoti, oltre che con la moglie e i suoi cinque figli. Il ricordo cede il posto alla memoria storica e quest’ultima s’intreccia con la storiografia del periodo, che va dal secondo dopoguerra agli inizi degli anni Duemila.
Nella sinossi del libro si legge: “Ci sono famiglie che rappresentano molto più di un nucleo ristretto e possono essere identificate con una comunità. Alvaro Maggetti, uno dei più acuti imprenditori di Roseto, ha impersonato il classico uomo che si è fatto da sé, intraprendendo un lungo viaggio, mediante le sue società di trasporto, che lo hanno portato a raggiungere vette importanti a livello nazionale. Ha avuto due grandi qualità: da un lato ha saputo coltivare il concetto di famiglia allargata, coinvolgendo il cognato, la sorella e i nipoti, creando al contempo una casa “nido” per tutte le componenti familiari. Dall’altro ha dato una svolta al settore dei trasporti, investendo, tra i primi in Abruzzo e anche nell’Italia centro meridionale, su una nuova generazione di camion. In queste pagine viene narrata la sua storia attraverso i ricordi, le considerazioni e le riflessioni dei suoi figli e nipoti. Inoltre, c’è un breve spazio dedicato agli attestati di stima di chi l’ha conosciuto. Ne viene fuori un’interessante saga, in cui emerge lo spaccato sociale e lavorativo locale di un periodo che va dal secondo dopoguerra ai primi anni Duemila”.
Venerdì, all’inizio della presentazione, sarà ricordata Flavia Di Bonaventura, la ragazza recentemente scomparsa in un tragico incidente automobilistico. Era la nipote di Riccardo Celommi che ha curato, con un suo dipinto di Alvaro Maggetti e la moglie Pierina, la copertina del libro.