MILANO – È un’immagine positiva quella emersa, per l’Abruzzo, dall’Osservatorio Rc Auto di Facile.it che a luglio non ha registrato un aumento dei premi medi Rc Auto come invece è successo in molte aree di Italia; oggi per assicurare un veicolo a quattro ruote in regione occorrono, in media, 366,74 euro, vale a dire il 15,5% in meno rispetto ad un anno fa e addirittura leggermente inferiore rispetto a quanto rilevato a giugno (-2,2%). Il dato emerge dall’analisi di un campione di oltre 160.000 preventivi e relative quotazioni effettuati in Abruzzo e raccolti da Facile.it nel corso dell’ultimo anno.

“Con il ritorno alla normalità in termini di mobilità e l’incremento del numero di veicoli in circolazione e con esso quello dei sinistri –  spiega Diego Palano, General Manager di Facile.it – è prevedibile un aggiustamento al rialzo anche per quelle regioni che negli ultimi due mesi non hanno registrato un aumento; resta solo da capire quando si adegueranno al trend di risalita rilevato a livello nazionale. Il consiglio, quindi, è di approfittare ora dei prezzi ancora bassi per rinnovare l’assicurazione”.

Confrontando il costo medio Rc Auto di luglio 2021 con quello di luglio 2020 emerge un dato interessante: il calo dei prezzi è stato registrato, seppur in misura differente, in tutto l’Abruzzo, con una diminuzione a doppia cifra in ogni area. La provincia abruzzese che ha visto scendere in misura maggiore il prezzo dell’Rc Auto è stata quella di Pescara dove, lo scorso mese, il premio medio era pari a 394,22 euro, in calo del 17,77% negli ultimi dodici mesi; nonostante questo, però, la provincia risulta essere l’area dell’Abruzzo dove assicurare un veicolo a luglio 2021 costava di più.

Seguono nella graduatoria regionale la provincia di Teramo, dove lo scorso mese la diminuzione è stata del 15,27% su base annua, con un premio medio stabilizzatosi a 359,87 euro e quella di Chieti, dove il calo annuale è stato del 13,87%, con un premio medio fermo a 350,01 euro, il più basso registrato in Abruzzo.

Chiude la classifica la provincia di L’Aquila, area dove il premio medio è diminuito del 12,71%, arrivando a 363,14 euro.