TERAMO – Andrea Jaconi è sempre più defilato, almeno nei riguardi dell’opinione pubblica, ed anche se l’arrivo di Massimo Paci nasce da un’indicazione di Sandro Federico, questo implica che ci sia comunque stato l’assenso del DG: guai così non fosse. Jaconi, poi, ha un obbligo professionale nei riguardi della proprietà che intende rivedere i propri programmi, anche un pò delusa, non soltanto in chiave tecnica, da alcuni dei suoi.
Liberarsi dei contratti di Luca Lotti (il Matelica lo cerca) o di Marco Soprano (richiesto dal Fano) non sarebbe un problema, anche perché i loro ingaggi non sono impossibili. Qualche difficoltà in più potrebbe presentarsi per Domenico Mungo, sul quale però punta parecchio l’Avellino (società ex-nova e particolarmente importante) di Piero Braglia, vale a dire del suo ex allenatore ai tempi del Cosenza. Volendosene privare, facilissimo, comunque, con altri due anni di contratto, non sarà, quasi al pari di Pedro Miguel Costa Ferreira (ci sarebbe la Samb). In queste situazioni, normalmente, le società interessate propongono un biennale a costi diversi, ovviamente inferiori. Basterà o il Teramo sarà chiamato a dover intervenire? Nella linea di mediana Andrea Arrigoni vanta un contratto tra i più difficili di cui eventualmente privarsi (altri due anni, come Mungo), ma che si sia dinanzi ad un calciatore di categoria superiore, solo chi di calcio mastica poco può considerarlo essere un grande problema. In attacco Cianci ha più mercato di Martignago, ma se il Teramo potesse li avvicenderebbe entrambi, non foss’altro perchè una “prima bocciatura”, giusta o meno che sia stata, l’hanno già avuta da queste parti. Per Pinzauti, al momento, ogni discorso appare di difficile lettura.
Provando a tirare le somme, Andrea Jaconi potrebbe o dovrebbe, almeno potenzialmente, privarsi di 6-7 calciatori dell’attuale rosa, magari puntando a recuperare tre potenziali “pezzi da 90”, che rispondono ai nomi di Di Matteo, Lasik e Minelli, per poi completare il pacchetto offensivo con l’ingaggio di un attaccante di prima fascia: possibile? Si. Difficile? No, difficilissimo, ma il DG il mercato lo conosce meglio di tantissimi altri, e rimane questa la sua migliore peculiarità.
Bisogna avere fiducia, insomma, in attesa di quel che verrà…