CHIETI – Utopie concrete in materia di produzione orizzontale e sostenibile di energia, e la grande musica classica e moderna.
Sono gli ingredienti della terza e ultima giornata a Chieti, domenica 25 agosto, del Festival internazionale del cinema naturalistico e ambientale, in piazza Gianbattista Vico.
A seguire sarà protagonista dell’incontro dibattito Livio De Santoli, prorettore per le Politiche Energetiche dell’Università La Sapienza di Roma, in cui è professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica.
Il tema prende spunto dal film, che sarà proiettato, “La Terza Rivoluzione Industriale” di Jeremy Rifkin economista e sociologo statunitense, teorico della Terza rivoluzione industriale, ovvero di un nuovo modello economico collaborativo di società, in cui ognuno ha la responsabilità di creare la propria energia rinnovabile e distribuirla attraverso un sistema simile a quello già esistente per lo scambio di informazioni su internet.
Tra le visioni futuribili quella della creazione di una rete di nodi mediante la quale organizzare territorialmente la produzione, la distribuzione e il consumo di elettricità e calore, è infatti una riforma radicale, destinata a rovesciare l’attuale modello centralistico-gerarchico in nome di una democratizzazione comunitaria e di un’ampia federalizzazione delle risorse.
Il Festival, giunto alla 19esima edizione, diretto dal regista teramano Riccardo Forti, e che si avvale da tre anni della collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, celebrerà quest’anno la tradizionale cerimonia delle premiazioni, non in Abruzzo, ma a Verona, il 30 agosto, nel prestigioso teatro romano, nell’ambito di un grande concerto di beneficenza, dove si esibiranno grandi nomi della musica italiana come Red Canzian, Dolcenera e Paolo Vallesi, condotta da Osvaldo Bevilacqua, popolare autore e conduttore della trasmissione Sereno Variabile, un fedelissimo del festival e Chiara Giallonardo, conduttrice di Linea Verde.