TERAMO – Andrea Core si è dimesso da capogruppo di Insieme Possiamo.
Perché? Senza cadere nel banale ipotizzando “poltrone” future più o meno ambite o gradite e non a lui attribuibili, l’analisi dovrebbe vertere, invece, sulla atavica situazione di stallo che il Governo D’Alberto continua ad accusare e, probabilmente, a patire, relativamente al rimpasto che non arriva più…
Sicuramente le sta patendo ed accusando il Sindaco su tutti, ma è comunque vero che per assestare un esecutivo non possono trascorrere circa tre mesi (altro discorso ed altre tempistiche sono quelle del Bonolis – ndr -): ogni giorno che passa, poi, registra almeno una novità. Si può arrivare, quindi, al punto di dire basta, se del “mucchio selvaggio” fai parte. Può accadere ed è accaduto.
Per Andrea Core è evidentemente arrivato il momento di smarcarsi almeno da quel ruolo di capogruppo, non da altro, ma è cosa comprensibile, anche se più o meno condivisibile. Di certo il tiritera infinito snerva e crea scompensi politici. Queste dimissioni, comunque, non sono di poca rilevanza, perché adesso si corre davvero il rischio che la turbolenza possa non essere più gestita.
L’ultima? Marco Di Marcantonio potrebbe vedersi “soffiato” l’assessorato ai LL.PP., quello che era di Cavallari, a vantaggio di Graziano Ciapanna, che attualmente ha già le deleghe all’Urbanistica e al Pnrr. La situazione è sempre più complessa.
Forse troppo.