BRUXELLES – Il gruppo Conservatori e Riformisti europei (ECR) del Comitato europeo delle regioni (CdR) celebra oggi 10 anni dalla fondazione del gruppo nell’aprile 2013.
Nel suo discorso di benvenuto, il presidente del gruppo ECR, Marco Marsilio, ha parlato delle enormi sfide e degli ostacoli dell’ultimo decennio dalla pandemia di COVID-19 alla guerra di aggressione russa contro l’Ucraina. Tuttavia, per il Presidente della Regione Abruzzo Marsilio, “ogni difficoltà riafferma la necessità della nostra presenza a Bruxelles, e non è un caso che il Gruppo europeo dei Conservatori e Riformisti stia crescendo sempre di più”.
Ha proseguito riconoscendo vivamente gli sforzi compiuti dai membri del gruppo per promuovere la voce del buon senso all’interno del CdR e per “difendere le tradizioni e il principio di sussidiarietà”. Il Presidente ha ringraziato i quasi 60 membri “per il loro instancabile lavoro nel promuovere i valori conservatori e le politiche riformiste e il processo decisionale locale”.
Il primo vicepresidente W?adys?aw Ortyl ha sottolineato che “le elezioni europee del 2024 saranno fondamentali per i conservatori e i riformisti europei per acquisire maggiore influenza nel processo decisionale dell’UE. Abbiamo visto nelle elezioni in Italia, Finlandia e Svezia che i nostri partiti conservatori hanno avuto un clamoroso successo. Continuiamo a far sentire la nostra voce”.

Ospiti d’onore sono stati i copresidenti del gruppo ECR al Parlamento europeo, il professor Ryszard Legutko e Nicola Procaccini, i quali hanno sottolineato il duro lavoro dei politici conservatori a Bruxelles verso una visione di una riforma del senso comune per l’intera UE. Il copresidente Prof. Legutko ha dichiarato: “Dobbiamo ricordare che senza i governi regionali e locali, che sono in prima linea di alcune delle più grandi sfide della società, non c’è stato. Dobbiamo rafforzare costantemente la cooperazione e coinvolgere pienamente gli enti locali e regionali nei processi decisionali a livello dell’UE e nazionale”.

Il copresidente Procaccini ha espresso i suoi migliori auguri con il gruppo ECR, sottolineando che “dieci anni di politica segnano il passaggio dalla gioventù alla maturità. Siamo uniti dal desiderio di rappresentare al meglio i cittadini e di contribuire a rafforzare i legami tra i singoli territori e l’Unione europea, basati su una visione comune dell’Europa come comunità di nazioni, ognuna con le proprie lingue, tradizioni, confini. Non possiamo vergognarci della nostra storia e della nostra identità, e continueremo a lavorare insieme per difenderli”.