PESCARA – Il Dipartimento Ambiente e Territorio, Servizio Pianificazione territoriale e paesaggio della Regione Abruzzo ha organizzato una serie di attività sul delicato tema del rischio di inquinamento da idrocarburi o di altre sostanze nocive causato da incidenti marini.
Questa mattina, all’Aurum di Pescara, è partita la prima di due giornate di lavori che si inquadrano nell’ambito delle attività di comunicazione del progetto “FIRESPILL”, cofinanziato con fondi Interreg Italia-Croazia 2014-2020, progetto che vede impegnata una larga partnership di enti italiani e croati, con risorse finanziate per un ammontare di € 16.492.799,60.”In questo particolare contesto – ha dichiarato l’assessore con delega al Territorio, Nicola Campitelli – è molto importante poter contare su uno strumento per prevenire gli incidenti ambientali. Il programma Interreg Italia-Croazia è un progetto che stiamo portando avanti con grande entusiasmo – ha proseguito -. Del resto, i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Queste giornate di lavori a Pescara ci permettono di promuovere una grande attività di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini. A tal proposito, mi preme ringraziare, innanzitutto, Legambiente e l’Agenzia regionale di Protezione civile che, soprattutto nella giornata di domani, presenteranno ai ragazzi ed alla cittadinanza tutte le strategie che vengono sistematicamente messe in campo in caso di stati di emergenza.
È chiaro, però, – ha sottolineato Campitelli – che dovremmo lavorare tutti nella direzione di anticipare e quindi di prevenire eventuali situazioni di pericolo. Ma tutto questo sarà possibile farlo solo attraverso una tutela intelligente del territorio. Non a caso, -ha proseguito Campitelli – stiamo rivedendo la legge urbanistica perché da come pianifichiamo lo sviluppo delle nostre città, saremo, ad esempio, in grado di limitare, in maniera più o meno importante, il rischio di dissesto idrogeologico. Infine, abbiamo approvato una norma importante sulla manutenzione ordinaria e straordinaria, e quindi continua, delle aste fluviali che però dovrà essere a costo zero per il bilancio regionale”.
L’obiettivo generale di FIRESPILL è quello di migliorare la capacità delle organizzazioni dei servizi di emergenza per aumentare l’efficacia transfrontaliera nell’affrontare i disastri naturali e provocati dall’uomo, riducendo l’esposizione delle popolazioni all’impatto dei pericoli e aumentando la sicurezza del bacino adriatico croato e italiano (link sito: https://www.italy-croatia.eu/web/firespill).
Il programma della due giorni intensa ha proprio la finalità di illustrare il progetto ai soggetti interessati, e sollecitare l’opinione pubblica ad essere parte attiva della gestione delle emergenze.
Nell’ambito della due giorni sarà organizzato un corso di specializzazione in collaborazione con Legambiente Abruzzo rivolto agli studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Nautico “Leone Acciaiuoli” di Ortona, nel corso del quale i ragazzi saranno impegnati in moduli di approfondimento alternando momenti di apprendimento in aula e esercitazioni sul campo.
Nella giornata di domani l’Agenzia Regionale di Protezione Civile organizzerà una giornata di sensibilizzazione sulla gestione delle emergenze con la campagna “Io non rischio” e nell’occasione effettuerà una esibizione degli equipaggiamenti di ingegneria sofisticata acquistati nell’ambito del progetto Firespill. Momento clou dell’evento è il convegno che si svolgerà sempre nella giornata del 25 maggio dalle ore 15,00 , durante il quale si alterneranno gli interventi degli stakeholders pubblici della Regione con l’obiettivo di approfondire i temi del risk management, sotto lo slogan “UNITI NELLE EMERGENZE” – REGFLASH –