TERAMO – Le confuse notizie che circolano in Città sulla vicenda della delocalizzazione della Centrale elettrica (Cabina Primaria) del Quartiere Cona, narrano che da diversi anni ormai si è deciso di delocalizzare e interrare la Centrale e che il progetto esecutivo, addirittura del 2017, non può essere più modificato perché tutte le autorizzazioni sono state concesse già da molto tempo, pertanto bisogna rassegnarsi! La realtà dei fatti non è questa!
Il numeroso gruppo spontaneo di cittadini del Quartiere Cona oltre ad attendere le risposte alle 20 domande poste un mese fa, ad oggi non evase dall’Amministrazione Comunale, si ritrovano ad informare correttamente la cittadinanza e confutare addirittura anche il facente funzioni di Presidente del Comitato di Quartiere Cona-Piano Solare-Fonte Baiano, non rappresentativo delle istanze dei cittadini, portavoce, di fatto e di parte, per questa vicenda, solo dell’Amministrazione Comunale. I consiglieri eletti nel Comitato di Quartiere citato, sigg.re/i Cocchi Alessandra – Carla Dragoni – Fabrizio Lallo – Lucio Di Timoteo – Caudio Di Bartolomeo – Donatella Leonzi – Ignazio Cornacchia – Danilo Di Leonardo – Germano Franciosi – Milena Natalini, se ancora in carica, sposano pienamente una linea chiaramente contro argomentazioni giudiziose e rilevanti per la città, sollevate da cittadini in modo educato ma risoluto che stanno evidenziando importanti tematiche urbanistiche e non, oppure si dissociano dall’atteggiamento del dimissionario Presidente del Comitato di Quartiere Cona che è palesemente contro tali cittadini definiti sugli organi di stampa “polemici”, che “attuano futili proteste”, animati “solo da azioni strumentali” perché “in maniera consapevole tralasciano i tanti vantaggi che quest’opera comporta” (!?!), o, peggio, la ribadita “eliminazione delle criticità ambientali e sanitarie”, “miglioramento del contesto urbanistico” ?. Su questi ultimi punti, gli scriventi cittadini adottano il silenzio quale miglior risposta a chi non vuole o fa finta di non capire!
Questi cittadini hanno forse la colpa di riportare la verità su un pasticcio politico, urbanistico, ambientale e culturale? Le “azioni strumentali” appartengono al mittente?

Agli scriventi cittadini sicuramente no. Perché se questo diventa modo e metodo di affrontare materie importanti sollevate da cittadini sensibili al futuro urbanistico della città, se bisogna accettare passivamente la dichiarazione dell’Amm.ne Comunale che testualmente: “Terna ed Enel agiscono in regime di monopolio e quindi non possiamo più di tanto dire e tanto fare”, tradotto, possono fare come vogliono(!?), denota una grave mancanza di autorevolezza di un ente  locale e quindi non ci si può più lamentare se un Capoluogo di Provincia venga relegato ad essere considerato un piccolo ed insignificante Comune dove a questo punto tutti possono fare tutto, senza dettami e senza visioni programmatiche almeno a medio termine! Eseguita questa doverosa rimostranza, cerchiamo di informare la cittadinanza sulla situazione reale così come riportata nei documenti e negli atti:
1. Piano Tecnico delle Opere. RELAZIONE ARCHEOLOGICA PRELIMINARE elaborata da Terna Rete Italia è stata revisionata in data 30.06.2019
2. Piano Tecnico delle Opere. RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA GENERALE elaborata da Terna Rete Italia è datata, in prima emissione, 30.10.2019
3. Piano Tecnico delle Opere. RELAZIONE PAESAGGISTICA elaborata da Terna Rete Italia è datata in prima emissione 30.10.2019
4. Piano Tecnico delle Opere. RELAZIONE AERONAUTICA elaborata da Terna Rete Italia è datata, in prima emissione, 30.10.2019
5. Tutti gli Elaborati Tecnici relativi ai tre interventi datano 30.10.2019
6. MINISTERO DELL’AMBIENTE. Valutazione preliminare ai sensi dell’art. 6, comma 9, del D.Lgs.152/2006 e s.m.i. Varianti elettrodotti in ingresso alla nuova CP Teramo città: COMUNICAZIONE ESITO VALUTAZIONE di ASSOGGETTABILITA’ a VIA integrata con procedura di VINCA comunicata a Terna Rete Italia in data 07.07.2020
7. Relazione Tecnica per la VALUTAZIONE di COMPATIBILITA’ con attività di interesse dei VIGILI del FUOCO. Verifica della distanza di sicurezza ai sensi della circ. Min. Interno n.3300/2019 concernente la verifica del rispetto delle distanze di sicurezza dell’elettrodotto da elementi sensibili elaborata da Terna Rete Italia è stata revisionata in data 05.02.2021
8. STUDIO di INCIDENZA elaborato da Terna Rete Italia è datato, in prima emissione, 08.02.2021
9. RELAZIONE GEOLOGICA (ai sensi del R.D. 3267/23) elaborata da Terna Rete Italia è datata in prima emissione 08.02.2021
10. RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA. Richiesta di autorizzazione ai fini del Vincolo Idrogeologico  elaborata da Terna Rete Italia è datata in prima emissione 08.02.2021
11. DETERMINA AUTORIZZATIVA REGIONE ABRUZZO.
Autorizzazione alla costruzione/manutenzione/ricostruzione/adeguamento e all’esercizio di linee ed impianti elettrici aventi tensioni fino a 150.000 volt con dichiarazione di pubblica utilità,
urgenza e indifferibilità e acquisizione della compatibilità urbanistica ai sensi degli artt. 3, 5, 6 e 10 della L.R. 83/88 del 20.09.1988, integrata e modificata dalla L.R. n. 132 del 23.12.1999. EDISTRIBUZIONE SPA pratica_2009948. Delocalizzazione del quadro di Alta Tensione della cabina primaria 150 kV/20 kV di Teramo. Codice SGQ DF0000123327246 richiesta dal Comune di Teramo. Rif. Aut. 2009948 datata 19.04.2021
12. Le OSSERVAZIONI della Direzione Generale ABAP del Ministero della Cultura sono pervenute al Ministero della Transizione Ecologica in data 06.07.2021 AD OGGI SI È IN ATTESA DI ASSOGGETTABILITÀ A VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE DI TUTTO IL PROGETTO DEFINITIVO
13. LA VERITA’ sulla INIZIALE DELOCALIZZAZIONE in C.da GATTÍA. L’iniziale previsione della delocalizzazione in C.da Gattìa NON FU PORTATA AVANTI PER MANCANZA di
FONDI ECONOMICI, come finora raccontato, MA PER CONTENZIOSI CIVILI TRA IL COMUNE DI TERAMO e L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE Abruzzo-Molise, proprietario dell’area, rispettivamente iscritte nel Rgacc del Tribunale di Teramo ai nn. 4792/2015 e 3393/2016 conclusisi di recente.
14. E’ POSSIBILE RIPROPORRE il SITO di c.da GATTÍA?
L’ipotesi di delocalizzazione odierna, salvo scaramucce politiche, sempre nello stesso sito PUO’ ESSERE DI NUOVO CONSIDERATA PRESO ATTO CHE L’IZSAM HA GIA’ DELIBERATO L’INTENZIONE DI VENDERE L’AREA di C.da GATTÍA. Perché il Comune non ripropone l’acquisto o individua un nuovo sito, rimodulando fondi ad es. Masterplan o PNRR o, meglio, chiedendo a TERNA un piccolo investimento in città considerando i 350 milioni di euro in fase di collocamento in altre provincie abruzzesi ma non a Teramo?
Una corretta informazione ai cittadini che dovrebbe essere posta in capo agli enti locali, in questo strano caso della vicenda della finta delocalizzazione della Centrale del Quartiere Cona di Teramo, ha delle difficoltà di attuazione.
DA UNA SEMPLICE LETTURA delle DATE DOCUMENTATE VENGONO SMENTITE in modo chiaro e genuino LE AFFERMAZIONI DI CHI SOSTIENE CHE LA DELOCALIZZAZIONE DELLA CENTRALE ORMAI E’ DEFINITIVA e che bisogna farsene una ragione. Attendiamo con serenità e fiducia gli approfondimenti o i dinieghi che a nostro avviso i Ministeri competenti emaneranno convinti che NON assoggettare a VIA questa opera è forse il primo caso in Italia, viste opere simili e letta la normativa vigente, dentro quartieri di Città paragonabili a Teramo per dimensione, popolazione ed assetto urbanistico.