TERAMO – La storia e la tradizione calcistica della nostra città impongono talvolta delle forzature giornalistiche; non ci siamo sottratti.
Si è parlato, pertanto, di aspetti “scomodi” anche in momenti felicissimi, sapendo di correre il rischio di urtare la suscettibilità di taluni e di chi dovesse sentirsi ingiustamente chiamato in causa, magari certo d’avere dalla propria zero rimpianti. Sia chiaro che non si è inteso scalfire la bontà di una stagione calcistica vicina alla perfezione, ma alcuni interrogativi proiettati al futuro ci stanno.
Nel rendere omaggio a Manfredo Pietrantonio per l’eccelsa stagione disputata, abbiamo dato spazio anche a Saveriano Infantino, bomber inossidabile al quale Supergol è legato dal 2019 e che, da queste parti, in tanti avrebbero gradito tornasse. Abbiamo, poi, tentato di leggere tra le righe delle dichiarazioni d Marco Pomante il quale, parlando del futuro, ha altrove affermato: “si, ma…“; “tutto si può fare ma…“, “bisogna migliorare su certe cose…“, aggiungendo che “bisognerà sedersi quando la società vorrà perché il Teramo viene prima tra tutte…“.
Ecco; è anche tutto questo, il calcio, a Teramo. Ed è anche quello che ha iniziato il conto alla rovescia per il Bando del Bonolis.
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