PESCARA – “Il disegno di legge, ribattezzato Foti, riguardante la riforma della Corte dei conti, presentato alle Commissioni Parlamentari, dopo l’intervento delle varie Organizzazioni Sindacali, tra cui la FP CGIL in prima linea, è stato rinviato al Governo perché diventasse una legge-delega. Il disegno di legge presentava una grave stortura, ovvero la soppressione di ben 15 sedi regionali, tra cui quella dell’Abruzzo che ancor oggi dovrebbe essere accorpata alla Campania, cosa alla quale ci siamo fortemente opposti. A questo proposito, gli emendamenti presentati, modificano parzialmente l’impalcatura della riforma, in quanto prevedono che vengano mantenute le sedi ed instaurati i presidi. Nessun riferimento, però, si fa al mantenimento del livello regionale della sede cosa che fa pensare che saranno mantenute le attuali sedo accorpate e le 15 sedi regionali rimarranno soppresse e degradate a Presidi. Questo vuol dire un depauperamento del ruolo della sede abruzzese, la quale sarebbe relegata prioritariamente ad esigenze connesse allo svolgimento delle funzioni consultive e di controllo. Il personale, inoltre, sarà dimensionato in relazione ai nuovi effettivi carichi di lavoro”. Così, in una nota, il segretario generale Fp Cgil Abruzzo Molise, Luca Fusari.
“Come Fp Cgil continuiamo a ritenere indispensabile mantenere le Sedi Regionali, con le loro piene funzioni in quanto solo un giudice contabile, con pieni poteri sul territorio, è realmente capace di garantire la corretta gestione dei conti pubblici e la lotta contro le cattive conduzioni in materia contabile – continua la nota – a garanzia dei cittadini. Siamo contrari ad un disegno di legge che, anche se fa rimanere dei presidi territoriali regionali, continua a prevedere una riorganizzazione degli uffici e delle funzioni dei magistrati contabili, imbrigliandoli in processi gerarchici, di centralizzazione e accorpamento, che ne impediscono la piena espressione delle funzioni a livello territoriale”.
“La maggioranza consiliare della Regione Abruzzo ha fatto una risoluzione a supporto del mantenimento della sede regionale della Corte dei Conti in Abruzzo, la minoranza pure è per tale mantenimento, chiediamo loro di vigilare affinché tale traguardo sia realmente raggiunto e non degradato a Presidio, che può tutelare i dipendenti ma non il ruolo e le funzioni che ha qui, ora, in Regione Abruzzo la Corte dei conti”, conclude Fp Cgil Abruzzo Molise.