TERAMO – Dal 1° marzo al 4 maggio 2025, tutti i sabati e domeniche dalle 16:00 alle 19:00, negli spazi della sala espositiva di via Nicola Palma 16, a Teramo, torna la Piccola Officina Teatrale “Lo spazio del domani”, uno spazio totalmente dedicato a bambini e ragazzi dove il teatro e la scienza si uniscono per dare vita ad un mondo senza confini. Organizzata dal circuito abruzzese ACS, in collaborazione con il progetto INFN for Kids dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e il patrocinio del Comune di Teramo, la Piccola Officina torna dopo il grande successo di Natale per far incontrare i piccoli spettatori con le meraviglie della scienza e del teatro in un unico posto. Ogni sabato e domenica appuntamenti di divulgazione scientifica, invito alla lettura, laboratori e spettacoli di teatro. 

Dopo il successo del periodo natalizio, con quasi 1.000 spettatori, torna la Piccola Officina Teatrale “Lo spazio del domani”. Gli spazi espositivi del Polo museale di Teramo ospiteranno, in una sala, un allestimento, con ingresso gratuito, del progetto INFN for Kids dedicato alla divulgazione scientifica dedicata ai bambini e ragazzi dai 3 agli 8 anni, che potranno vedere spiegati i fenomeni scientifici, sfogliare libri e fumetti dedicati alla scienza, giocare con videogiochi scientifici e avvicinarsi alle bellezze nascoste della scienza. Nella seconda sala, trasformata in piccolo teatro, sono ospitati ogni sabato e domenica, spettacoli di teatro ragazzi e teatro per famiglie che condurranno i piccoli spettatori nei mondi fantastici del teatro.    

«Abbiamo deciso di continuare l’esperimento della Piccola Officina – dichiara il presidente di ACS, Stefano Scipioni – per il forte consenso avuto durante il periodo Natalizio che dimostra la necessità della comunità di voler accedere ad un’offerta culturale, rivolta agli spettatori più piccoli, di qualità che sappia essere varia nei linguaggi e capace di affrontare un grande ventaglio di tematiche. La volontà di ACS è quella di favorire l’incontro delle persone con i linguaggi dell’arte e dello spettacolo da vivo per sostenere una “salute” che è collettiva e sociale, partendo dalle donne e dagli uomini del domani».

Si parte dunque il sabato 1° marzo con lo spettacolo, alle ore 17:30, Canto di un Pastore della compagnia TerraTeatro (in replica il 2 marzo alla stessa ora). Il fine settimana dell’8 e 9 marzo vede sul palcoscenico Valentina Nibid, nei panni del clown, con la sua Giostra. Il 15 e 16 marzo arriva Bicio. L’acchiappasognatori (Elisa Di Cristofaro), alla ricerca di altri sognatori, il 22 e 23 in Officina Prometeo del Florian Metatteatro, il burattinaio-narratore-artigiano Francesco Picciotti dà voce a tutti i protagonisti del racconto. Il 29 e 30 marzo Il Piccolo Esploratore del CTA di Gorizia porta in giro per la galassia il nostro Piccolo Principe protagonista mentre il 5 e 6 aprile la compagnia Teatrabile ci conduce per mano in una storia della “bugia” con Storie per errore. Il 12 e 14 l’attore Marco Valeri in Via dei Matti 43 ci racconta la storia presente e passata dei suoi vivacissimi abitanti e il 19 e 20 aprile con Storia Paurosa incontriamo il pirata Barbablù. Con Sogni stesi… Un bucato da favola!, del TSA, l’attrice Cecilia Cruciani racconta ciò che potrebbe essere la realtà se solo imparassimo a sognare di più. Chiude la rassegna, il 3 e 4 maggio, lo spettacolo Paolo dei Lupi di Bradamante Teatro ispirato alla vita di Paolo Barrasso, biologo e poeta.

Prima e dopo gli spettacoli, gli spettatori possono accedere gratuitamente all’allestimento e alle attività nella sala attigua. Gli spettacoli prevedono un biglietto d’ingresso di 6€ e i posti sono limitati a 30. Info e biglietti su biglietteria.acsabruzzomolise.org

«Ringrazio ACS e l’INFN, per la rassegna e l’allestimento proposto – sottolinea l’assessore alla Cultura Antonio Filipponi – che il comune di Teramo ha da subito deciso di patrocinare, e di ospitare nel proprio polo museale riconoscendone la qualità e l’innovatività. Siamo sempre sensibili alle attività di qualità rivolte ai più piccoli sia sotto il profilo educativo che esperienziale e questo progetto sintetizza quest’attenzione».