NERETO – Chiusura al pubblico sportello di cassa Banca Intesa, Settepanella: presentata mozione, necessario convocare consiglio comunale straordinario: la Politica si impegni”.

“Nereto rischia di perdere l’ennesimo servizio a disposizione dei cittadini Neretesi e dell’intero territorio Vibratiano: quello del servizio cassa presso la filiale storica della Banca Intesa San Paolo, sita alla via Rossini. La chiusura rappresenta, infatti, l’ennesimo attacco ai servizi per la cittadinanza, costretta sempre più spesso a dover patire le conseguenze negative di tali scelte. Tale chiusura avrebbe, certamente, un effetto enormemente impattante sull’intera popolazione Vibratiana, ed in particolare quella di Nereto. Ancora una volta, a farne le spese, saranno le fasce più deboli, gli anziani, i più colpiti dall’insistente chiusura e dallo smantellamento, ormai costante, dei servizi a disposizione dei cittadini. Necessario risulta l’impegno della Politica e delle Istituzioni. Infatti, occorre che la Giunta Comunale e l’intero Consiglio Comunale si attivino nei confronti al fine di sollecitare gli 0rganismi tutti, dal Governo Nazionale, a quello Regionale e Provinciale, oltre che ovviamente la dirigenza di Intesa San Paolo, affinché possa essere trovata ogni soluzione utile a salvaguardare e preservare la presenza sul territorio dello sportello di cassa nel Comune di Nereto. In un momento di crescente disagio sociale, la Politica ha il dovere di attivare ogni canale istituzionale utile a tutelare e salvaguardare i cittadini. Pertanto, il gruppo Consiliare Insieme per Nereto chiede la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario, al fine di impegnare il Consiglio Comunale medesimo e la Giunta, per l’attivazione di ogni canale utile a salvaguardare un servizio essenziale per i cittadini, ed in particolare per i lavoratori e gli anziani. Risulta necessario reagire a tale decisione, che preclude al nostro paese una importante prospettiva, ed è necessario farlo coinvolgendo tutta la cittadinanza. Per tali ragioni, auspico che il Presidente del Consiglio Comunale, il Sindaco e l’intera Giunta Comunale, vogliano raccogliere la mia proposta, nel più breve tempo possibile. È compito della politica tutta impegnarsi affinché si dia massima priorità alla salvaguardia di una realtà così importante per Nereto e della intera comunità Vibratiana. Bisogna fare presto. Per tale ragione, in data 23.02.2025 il gruppo Consiliare “Insieme per Nereto”, a mezzo del suo capogruppo, Avv. Matteo Settepanella, ha presentato e protocollato apposita mozione, che di seguito si riporta integralmente: “il processo di impoverimento dei servizi fondamentali per i cittadini e di sostanziale isolamento istituzionale che sta colpendo la Val Vibrata e Nereto, continua con effetti devastanti per tutta la comunità dei residenti. Nereto e l’intero territorio Vibratiano stanno per subire un’ulteriore ferita che andrà ad incidere direttamente sul tessuto sociale della comunità: la chiusura della filiale storica di via Rossini a Nereto dello sportello di Banca Intesa. Con un freddo cartello a firma del direttore di filiale esposto all’ingresso della stessa, senza alcuna comunicazione ufficiale ai correntisti, i residenti vengono informati della decisione di sopprimere il fondamentale servizio; una modalità che costituisce la dimostrazione dell’assoluta irrilevanza delle istituzioni territoriali rispetto alle decisioni che vengono prese e che colpiscono l’intera comunità. Vittime della chiusura dello sportello bancario, che segue la soppressione di altri fondamentali servizi, saranno soprattutto gli anziani, e le persone più fragili. Il modo con il quale Banca Intesa sta procedendo alla ferale decisione, che testimonia delle considerazioni nulle che ha nei confronti delle istituzioni rappresentative della comunità, gli effetti negativi che tale decisione avrà sulla vita dei cittadini, impongono a questo Ente e ai suoi organi politici una immediata reazione e l’adozione di ogni utile iniziativa volta a scongiurare la chiusura. Per tutte le suesposte ragioni, IL CONSIGLIO COMUNALE, su proposta del consigliere, Avv. Matteo Settepanella – Insieme per Nereto – VISTO: L’art. 42 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale il quale stabilisce che: “la mozione consiste in una proposta concreta, formulata per iscritto e firmata da uno o più Consiglieri tendente a promuovere la discussione su di un argomento di particolare importanza e a provocare un voto in ordine ai criteri da seguirsi nella trattazione di un determinato affare oppure a promuovere un giudizio sull’operato del Sindaco o della Giunta; La mozione è presentata anche da un solo Consigliere; La mozione deve essere presentata per iscritto ed è posta all’ordine del giorno nella seduta consiliare utile, successiva alla presentazione; se sottoscritta dal Consigliere proponente e da almeno un terzo dei Consiglieri compreso il proponente, l’iscrizione e la discussione della mozione all’ordine del giorno deve avvenire in un termine non superiore a venti giorni; Sulla mozione parla per primo uno dei proponenti; nella discussione possono intervenire i Consiglieri che ne facciano richiesta, oltre al Sindaco e agli Assessori, secondo le norme previste dal presente Regolamento per la discussione generale; esaurita la discussione, la mozione è posta a votazione; successivamente, sono posti ai voti anche gli ordini del giorno eventualmente presenti sull’argomento; Qualora il Consiglio lo consenta, più mozioni relative ad argomenti strettamente connessi sono oggetto di una sola discussione; Le mozioni hanno la precedenza nell’ordine dei lavori sulle interpellanze ed interrogazioni concernenti lo stesso oggetto, in tal caso, coloro che hanno presentato le interpellanze od interrogazioni possono rinunciarvi e sono iscritti a parlare sulla mozione in discussione dopo il proponente e dopo i proponenti delle mozioni ritirate ai sensi del comma precedente”; VISTO: L’art. 44 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale il quale stabilisce che: “è facoltà del Presidente, sentiti i firmatari, far svolgere contemporaneamente interpellanze e mozioni su argomenti identici o analoghi; le mozioni hanno diritto di precedenza sulle interpellanze”; CONSIDERATO: Il ruolo fondamentale del Consiglio Comunale, quale organo di indirizzo e di controllo politicoamministrativo; RAVVISATA: La necessità Politica affinché la Giunta Comunale, nonché l’intero Consiglio Comunale, si impegnino ed attivino nei confronti del Governo Nazionale, Regionale e Provinciale, oltre che presso la dirigenza di Intesa San Paolo, per trovare ogni soluzione utile a salvaguardare e preservare la presenza sul territorio dello sportello di cassa nel Comune di Nereto, evitandone la chiusura. IMPEGNA la Giunta Comunale di Nereto, il Sindaco del Comune di Nereto, il Consiglio Comunale di Nereto, ad adottare qualsiasi utile iniziativa, azione, nonché ad attivare ogni canale istituzionale, ogni tavolo Politico, utile e necessario, per scongiurare l’esiziale decisione della chiusura al pubblico dello sportello di cassa sito a Nereto da parte della Banca Intesa San Paolo finanche, se necessario, alla mobilitazione permanente, di massa, anche mediante il coinvolgimento di Associazioni, Sindacati e parti sociali, ma soprattutto mediante il coinvolgimento costante della popolazione, fino alla felice ed auspicabile risoluzione del problema.

Il Consigliere Comunale di minoranza – Capogruppo di opposizione – Avv. Matteo Settepanella – Insieme per Nereto”.