TERAMO – La delibera approvata all’unanimità dal consiglio comunale straordinario sul carcere Castrogno è un primo passo. Occorre sviluppare la politica locale in grado di rispondere alle esigenze della comunità carceraria che a Teramo coinvolge circa un migliaio di persone, a cui si aggiungono i familiari di chi è ristretto. È stato possibile compiere questo primo passo perché gli amministratori, già protagonisti del “viaggio”, la visita dentro il carcere, hanno condiviso la propria esperienza con i colleghi. Quindi, va alla conoscenza iniziale da parte di Cristina Marroni, Katia Provvisiero, Berardo Rabuffo, delle assessore Alessandra Ferri e Graziella Cordone, nonché del sindaco se questa mattina, dopo cinque ore di partecipato confronto, l’assise politica cittadina ha rotto gli indugi e, raccolte le forze, ha deliberato come leggiamo. Il Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito insisterà a organizzare le lotte per la giustizia giusta e per garantire i diritti umani all’intera comunità carceraria. (Ariberto Grifoni)