TERAMO – Non arriva la terza vittoria consecutiva per la Lisciani Teramo, che incappa in un sabato no e cade 5-2 in casa del CUS Ancona e ora la classifica torna ad accorciarsi nettamente. Mister Di Domenico fa a meno di Panacci per la sfida coi dorici, ma i primi minuti del match sono molto bloccati con qualche sporadico tentativo dei locali, ma Astuti prima e Latini poi creano poche difficoltà a Giuliani. Dall’altra parte il primo squillo della Lisciani porta Lancia a giocare in piena area, ma un difensore lo sbilancia e favorisce l’intervento a terra di Vittori. Al 9′ Compagnoni resiste ad un pressing asfissiante di Balzamo e dalla destra scuote l’esterno della rete. Il duello, a parti invertite, porta al vantaggio anconetano. Passano 5′, Balzamo salta secco Compagnoni sulla sinistra e calcia in diagonale non lasciando scampo a Giuliani, 1-0. Subito dopo CUS Ancona vicinissimo al bus, con la girata al volo di Latini che colpisce il palo. 5’50” al termine, Di Blasio rimette in gioco dalla destra toccando subito per Lancia, stoccata da fuori disinnescata da Vittori. Ancora Di Blasio, che stavolta si mette in proprio, manda sull’esterno della rete un buon lavoro di Compagnoni. Balzamo costringe alla deviazione in corner Giuliani al volo, sull’angolo seguente, a 2’20” dal termine, nasce il contropiede che porta Lancia a concludere da pochi passi liberato da destra, ma Vittori si oppone. 1:15 da giocare e Latini approfitta di un’uscita errata della retroguardia biancorossa per mettere a referto il 2-0 da fuori. Ancora lui, 40″ dopo, chiude il primo tempo siglando il tris dopo una serie di tocchi in area con la zampata decisiva da 1 metro. Il Teramo che si rivede nel secondo tempo è diverso, più deciso e dà l’illusione di poter tornare in gara. Lancia dalla distanza scalda subito le mani di Vittori, mentre è il palo a dire di no al mancino da fuori di Di Blasio ben innescato da Ferretti. Lo stesso Ferretti, al 4’30”, scheggia la traversa al volo su corner di Di Blasio. Il numero 11, il più in palla, si ripete poco dopo, stavolta stoppato dalla respinta del portiere.a a 12’50” dalla fine la doccia gelata con il contropiede di Ancona e il tocco vincente da pochi passi a porta vuota di Latini innescato da Astuti. Passano 3′ e ancora Ferretti ridà linfa alla Lisciani, ma dopo una bella azione personale il suo tiro centra l’incrocio dei pali e torna in campo. A 4’25” dalla sirena, punizione di Di Blasio, il velo di Compagnoni libera al tiro Lancia che da fuori segna l’1-4. Ma dall’altra parte si trema e serve un prodigioso colpo di testa di Ferretti sulla linea per salvare il già battuto Giuliani dal pallonetto di Latini. Gara in archivio a 1’24” dalla fine, con Astuti che riceve al limite e pesca l’angolino per il 5-1, reso poi meno pesante dal tocco vincente di Compagnoni su altra giocata rapida di Lancia. Finisce 5-2, con Ancona che accorcia a -3 da Teramo e la classifica che pone i biancorossi a -2 dal quinto posto che vale i playoff e a +3 dalla zona playout. Può succedere realmente di tutto ma ora davanti a Di Blasio e Compagni c’è un trittico di gare da non fallire. Sabato, a Teramo, arriva Montegranaro e tra tre settimane arriverà Macerata, nel mezzo il derby d’Abruzzo in casa della Real Dem. Ritrovare gioco e punti, ora, sarà fondamentale – Ufficio Stampa –
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